Il Genoa Women fra meno di tre settimane scenderà in campo per il primo impegno ufficiale, quello contro l’Inter Women in Serie A Women’s Cup, nuova competizione che anticiperà la Serie A Femminile.

Andiamo con ordine. Se l’esordio è fissato per venerdì 22 agosto (ore 18), sono già alle spalle dieci giorni di ritiro a Sondalo, in Valtellina. Alle buone notizie, come la crescita della condizione di tutta la truppa a disposizione di mister De La Fuente e il progressivo cementarsi di un gruppo che ha inserito ben sei nuove giocatrici (Sondergaard, Monterubbiano, Vigilucci, Korenciova, Curraj e Hilaj) vedendone confermate gran parte dalla passata stagione, dai ritorni di Cinotti a quelli di Ferrara e Giacobbo, se ne somma una che, senza dubbio, non può considerarsi positiva.

Si tratta del nuovo infortunio per Giada Abate, capitana di questo Genoa Women, tra le giocatrici che da più anni fanno parte del movimento calcistico femminile rossoblù. Nei prossimi giorni dovrà operarsi per un intervento di meniscectomia selettiva per rottura del menisco mediale del ginocchio. Per il momento si registrano anche i lavori a parte di Ruotolo, portiere classe 2010 aggregata al ritiro, e la neo arrivata Vigilucci: per entrambe non c’è nessun particolare infortunio da segnalare. Si tratta solo di percorsi differenziati. Da evidenziare che al gruppo sono aggregate anche giocatrici molto giovani, tra le protagoniste del Genoa Women Under 19 della passata stagione, come Cocconi e Rota.

Giovedì 7 agosto le rossoblù scenderanno in campo nella prima amichevole stagionale, a porte aperte, contro il Lumezzane Femminile. Fischio d’inizio alle ore 17,30. La settimana successiva, giovedì 14 agosto, altro test con la Freedom Cuneo (ore 11).

Ultimo chiarimento circa la trasmissione televisiva delle partite del Genoa Women nella prossima stagione. I diritti per il campionato di Serie A Femminile rimangono di DAZN, che trasmetterà l’intero palinsesto del massimo campionato calcistico femminile italiano. È di ieri, invece, la mancata assegnazione (per il momento) dei diritti tv della Women’s Cup per le prossime due stagioni. Adesso la palla passa alla FIGC, che contratterà direttamente la vendita di tali diritti per garantire la copertura della nuova competizione (clicca QUI per conoscere il calendario del Genoa Women).

È stata di impatto la presa di posizione dell’ex giocatrice, oggi Deputata del Parlamento Europeo, Carolina Morace, che ieri ha diffuso su Instagram questo messaggio:

“Solo dieci giorni fa l’Italia femminile usciva dall’Europeo tra gli applausi. Tanti elogi, dichiarazioni d’amore per il calcio delle donne e la speranza di progetti e investimenti. Oggi, sembra passato un secolo.

I diritti TV della Serie A Women’s Cup per le prossime due stagioni (2025-26 e 2026-27) sono andati invenduti. Nessuna offerta ritenuta valida, nessun broadcaster disposto a puntare sul prodotto così com’è stato proposto dalla FIGC.

Le società hanno rinunciato alla vendita autonoma e si è deciso di tornare a una trattativa centralizzata, con la FIGC incaricata di gestire le negoziazioni dirette. L’obiettivo è garantire almeno una copertura dignitosa a una competizione che dovrebbe rappresentare il vertice del calcio femminile italiano.

Eppure i numeri parlano chiaro: gli ascolti della Nazionale femminile durante Euro 2025 sono stati altissimi. Il pubblico c’è. L’interesse c’è. Manca un progetto di valorizzazione che sia all’altezza, in grado di convincere le emittenti e di costruire continuità attorno a questo movimento.

Nel frattempo all’estero, dove il calcio femminile continua a crescere con investimenti veri, i diritti sono già stati assegnati a un gruppo internazionale. Che senso ha parlare di pari dignità, di crescita, di professionismo, se poi non si riesce nemmeno a trasmettere con continuità una delle principali competizioni nazionali? È il momento di andare oltre l’emergenza e costruire, davvero, il futuro del calcio femminile“.

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