Mattia Bani, regolarmente presente in campo nell’allenamento mattutino del Genoa, prima di scendere in campo ha ricevuto il saluto di alcuni tifosi a bordo campo che gli hanno chiesto quale sia il suo futuro e, soprattutto, gli hanno chiesto di rimanere in rossoblù. Il Genoa ha riaccolto Bani nel 2020 e lo ha visto diventare un leader tanto pragmatico quanto silenzioso, tra gli uomini chiave dell’immediata risalita in Serie A del 2023.

Il destino di Bani, che fino a ieri sembrava ancora legato al Grifone, oggi appare un po’ più lontano dai colori rossoblù. Mister Vieira lo ritiene un leader dello spogliatoio e lo ha sottolineato più volte, anche ad inizio ritiro in un’intervista a Sky Sport.

Il club – che da mesi ha sottoposto al calciatore una proposta di rinnovo fino al 2027 – lo aveva nelle idee già collocato a fianco a Vasquez come coppia difensiva del Genoa della prossima stagione. Una coppia in grado di fare crescere, sotto la propria ala, Otoa e Marcandalli (o eventuali nuovi arrivi). Va precisato che, al momento, il Genoa ha tra i giocatori a disposizione anche De Winter, che al momento è rimasto rossoblù e per il quale il club non ha ricevuto offerte tali da profilare una cessione

Il Palermo ha proposto da tempo un triennale al calciatore, che sposerebbe un progetto ambizioso come quello rosanero. Il Genoa ha qualche giorno fa rilanciato inserendo un ingaggio leggermente più alto rispetto alla prima proposta e un rinnovo al 2027 (con opzione al 2028).

Il Palermo, che ha fretta di chiudere – perché gli mancano due centrali difensivi – ed è già andato oltre la sua ipotetica deadline, si è avvicinato molto alle richieste del club rossoblù, che non vuole lasciare partire il calciatore per meno di 2,5/3 milioni di euro e non farà sconti, soprattutto se la volontà sarà quella di affrontare una nuova sfida.

Se Bani partirà direzione Palermo, il Genoa dovrà tornare sul mercato per riempire un’altra casella che ad inizio mercato non era previsto dovesse colmare, quella di centrale di destra, ben consapevole di avere due giocatori giovani che stanno ben figurando in ritiro come Otoa e, soprattutto, Marcandalli.

Non c’è un nome che più di altri sia in pole position per il post-Bani e ogni valutazione scatterà eventualmente una volta partito il difensore rossoblù. Saranno decisive le prossime giornate, da qui a fine ritiro.


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