Primo tempo negativo sul piano degli infortuni per l’Inter, che nella sfida contro il Liverpool in corso al “Meazza” ha perso per infortuni muscolari nei primi 45′ sia Cahlanoglu sia Acerbi, usciti per fare spazio a Zielinski e Bisseck. Entrambi diventano automaticamente in dubbio per la sfida di domenica prossima contro il Genoa, al Ferraris, domenica 14 dicembre. Una sfida che imponeva già a priori delle riflessioni visto che quattro giorni dopo i nerazzurri saranno impegnati nella semifinale della Supercoppa Italiana.
Tuttavia, tra Giudice Sportivo, infortuni in questo martedì di Champions League e convocazioni delle nazionali africane che saranno impegnate in Coppa D’Africa, anche le gare successive a quella con l’Inter potrebbero già essere foriere di aggiornamenti.
Per la sfida con l’Atalanta, l’ultima casalinga del 2025, è da segnalare la convocazione ufficiale di Kossonou con la Costa d’Avorio (che, invece, non ha chiamato Cornet, ndr), che si unirà a Lookman, chiamato a sua volta dalla Nigeria. Gli orobici, tra l’altro, dovranno vedere se recupererà Bellanova, uscito questa sera per un problema muscolare al flessore durante Atalanta-Chelsea.
Ma c’è di più. Spostando lo sguardo anche alla trasferta dell’Olimpico del 29 dicembre prossimo contro la Roma, sarà assente tra le file giallorosse Ndicka, convocato come Kossonou dalla nazionale ivoriana. E per chi pensasse che sono finiti gli aggiornamenti, invece no. Lo sguardo può spostarsi anche verso la prima gara del 2026: Genoa-Pisa.
La sfida del prossimo 3 gennaio 2026 prevedrà sicuramente, eliminazione o meno in Coppa D’Africa, la squalifica di Nzola. In caso di eliminazione ai gironi dell’Angola, potrebbe tornare in Italia già a fine dicembre. In quel caso, però, avrebbe scontato solo una delle tre giornate di squalifica comminategli dal Giudice Sportivo e, quindi, la seconda giornata di squalifica coinciderebbe con Genoa-Pisa. Attenzione, infine, al pisano Akinsanmiro: se proseguirà oltre la fase a gironi con la Nigeria, salterà la gara del Ferraris.
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