A poche ore dal match tra Juventus Women e Genoa Women sono arrivate le parole di mister De La Fuente, anticipate con un breve virgolettato alla vigilia ai canali ufficiali del club.
Mister, un test importante a Torino con le scorie positive di un successo meritato contro il Parma. Che gara sarà?
“Contro le campionesse d’Italia sarà una partita molto difficile, diciamo sempre che sono difficili ma questa in casa loro e contro chi l’anno scorso ha vinto tutto, campionato, coppa Italia e quest’anno anche la Women’s Cup, quindi sicuramente sarà una partita molto difficile per noi. Abbiamo fatto una buona settimana perché la vittoria contro il Parma ci ha dato una forza per lavorare con più tranquillità questa settimana quindi stiamo crescendo come squadra allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Abbiamo sempre detto che dobbiamo pensare un passo alla volta e questo passo dovrà essere un passo importante per noi perché dobbiamo essere orgogliose di giocare questo tipo di partite e contro queste squadre e comunque trovarci con 6 punti e affrontare queste gare vuol dire che il lavoro che stiamo costruendo dopo un centinaio di allenamenti è stato in crescita e stiamo dimostrando il valore di questa squadra”.
Recupera qualcuna?
“La caratteristica per affrontare la Juventus sarà quella di essere perfette, per uscire con punti in quel campo, sia in fase difensiva e perfette in fase offensiva quando abbiamo palla. Serve questo, sicuramente è una squadra che ha un valore importante e noi arriviamo con la voglia di continuare a fare punti”.
Quali dovranno essere le caratteristiche della sua squadra per affrontare la Juventus?
“Sta recuperando Parolo che sta cominciando a fare qualche minuto di partite in allenamento”.
Si ripartirà dalle due punte viste contro il Parma?
“Come dicevo prima non è solo una questione tattica, è una questione di essere perfette. Non so se è tanto una questione di una, due o tre punte o giocare senza riferimenti, sono momenti di ogni partita che ognuno va ad affrontare diversamente. Gli ultimi minuti con il Parma avevamo bisogno di profondità e abbiamo giocato con due prime punte, abbiamo però iniziato con 2 punte che danno meno riferimento. Altre partite abbiamo giocato con tre punte d’ampiezza o una punta centrale e due punte. Poi penso che ogni partita è diversa, non è una questione di quantità di punti o di come giocheranno o di chi saranno gli interpreti. Abbiamo fatto una bella settimana, tutte le giocatrici, e quindi cercheremo di essere perfette”.
Rassegna Stampa | Genoa, per gennaio spuntano i profili di Pisilli e Perin






