Al termine della partita di oggi contro il Torino nella quale ha trovato il gol che ha sbloccato il match (clicca QUI per leggere la cronaca del match), Morten Thorsby, centrocampista del Genoa, ha parlato prima ai microfoni di DAZN e poi in sala stampa: “Difficile accettare queste due parate incredibili negli ultimi minuti. Dimostrano il momento in cui siamo adesso. Abbiamo fatto una buona partita, senza prendere niente. Questo spiega la nostra situazione in questo momento. Meno male che possiamo rigiocare fra tre giorni”.
“Individualmente non siamo importanti – prosegue il norvegese – l’importante è il Genoa e prendere punti. Sono ovviamente contento di giocare e di aver fatto gol e aiutare la squadra. Abbiamo esperienza di situazioni così, anche l’anno scorso siamo partiti male. Sappiamo essere molto delicato e difficile il momento, ma uniti possiamo uscirne. In questi momenti è importate stare uniti, sapere di avere dei limiti, ma anche di avere una squadra e un gruppo unito. È molto importante, in momenti così, conoscere i nostri valori e pensare alle cose che sappiamo fare bene. Penso ne usciremo: adesso abbiamo tre partite molto importanti. Siamo arrabbiati e andremo a giocarle per prendere tre punti”.
Ecco, di seguito, quanto affermato in conferenza stampa:
Ripartire dai giocatori che hanno giocato meno è la cosa giusta in un momento come questo?
“In questa situazione il singolo non vale tanto. Sono ovviamente contento per contribuire alla squadra. Ora dobbiamo uscire tutti da questa situazione, siamo tutti consapevoli di dover uscire tutti insieme”.
Il Genoa ha fatto buone prestazioni ma le dinamiche delle sconfitte si ripercorrono: quale motivazione date?
“La palla non gira a nostro favore, dobbiamo migliorare nei momenti decisivi dove si decide il risultato. Tra un paio di giorni abbiamo una nuova possibilità e tre partite importanti prima della sosta“.
L’importanza del gruppo si è vista anche nell’abbraccio al gol. Anche se è andata male, cosa ha significato per te quel momento?
“Per me personalmente è stato molto bello contribuire con un gol importante, è ciò che dobbiamo migliorare. Siamo consapevoli che è giusto esultare tutti insieme, non è importante chi fa gol ma vincere le partite“.
Cosa ha funzionato meno oggi?
“In situazioni come queste dopo l’1-0 c’è anche un aspetto mentale, è difficile essere ancora offensivi. Quella è una cosa che dobbiamo provare a fare, siamo partiti bene in tre trasferte e poi abbiamo perso. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio. I finali? Se vediamo adesso Como, Bologna, Parma e oggi la partita poteva andare a nostro favore. Non dobbiamo parlare di sfortuna o fortuna, ma dobbiamo capire perché“.
Quella di mercoledì sarà una partita da vincere, però non dovete mettervi addosso troppa pressione…
“Siamo consapevoli dell’importanza della situazione, la prossima è una settimana importante. Abbiamo la possibilità di uscirne insieme e questo è il nostro unico obiettivo“.








