Al termine della gara d’esordio del Genoa Primavera sul campo della Lazio, vinta dai rossoblù per 2-1 in rimonta (clicca QUI per la cronaca), il tecnico Jacopo Sbravati ha commentato la sfida.

Mister Sbravati, si riparte. E si riparte con una vittoria. Ci racconta questa partita?

“C’è molta soddisfazione per la prestazione messa in campo dai ragazzi. Iniziare il nostro cammino in questo modo può dare fiducia e consapevolezza, ma non deve illudere troppo. Il nostro avversario si è dimostrato organizzato, strutturato fisicamente e molto esperto nei suoi interpreti, perché con molti giocatori classe 2006 e addirittura un 2005. In un contesto climatico veramente proibitivo abbiamo iniziato a rilento, il primo quarto d’ora siamo stati contratti e concesso qualche situazione di troppo”.

“Dopo lo svantaggio siamo cresciuti tanto facendo molte cose buone con palla, sia nella costruzione dal basso che nelle combinazioni offensive. In fase di non possesso abbiamo alzato un po’ la nostra pressione e questo ha portato alcuni vantaggi, trovando il pareggio con merito. Nella ripresa il bellissimo gol di Romano ha condizionato il piano gara, abbiamo valutato di togliere un po’ di profondità ai giocatori offensivi della Lazio e si è rivelata la cosa giusta, gestendo anche bene la palla nel momento in cui si conquistava. Complimenti ai ragazzi, in particolare al più giovane in campo Baccelli, classe 2008, decisivo almeno in due circostanze e al suo esordio assoluto”.

Di questo Genoa, inizialmente basso e attaccato da una buona Lazio, è piaciuta la reazione dopo lo svantaggio. Subito un bel segnale in vista di una stagione impegnativa

“Esattamente, subito dopo il gol dello svantaggio c’è stata un occasione importante con Carbone per pareggiare, questo ha dato energia e fiducia. Bisogna lavorare forte e impegnarsi per migliorare questo aspetto, senza concedere l’inerzia al nostro avversario, essendo più coraggiosi e determinati fin dai primi minuti: non è facile recuperare e ribaltare le situazioni di svantaggio in questo campionato“.

Che mix di nuovi e “vecchi” sta nascendo in questo Genoa? Tra l’altro vi confermate una formazione molto giovane, con tanti 2007 e 2008 in campo anche oggi

“Un buon mix. Come dicevo prima, oggi abbiamo affrontato una squadra più vecchia e più esperta di noi, questo può solo che fare crescere individualmente i nostri ragazzi più giovani e al primo approccio nel campionato Primavera. È sempre molto importante che i giocatori che conoscono già il campionato siano leader positivi ed esempi da seguire, sia dal punto di vista tecnico ma soprattutto comportamentale e morale. Oggi lo sono stati e siamo molto contenti di questo”.

Proprio dell’unico vostro 2008 in campo dall’inizio vorremmo evidenziare la prova di grande sicurezza data al reparto. Stiamo parlando di Baccelli, autore di due ottimi interventi nel primo tempo e sicuro nella ripresa con 2/3 uscite in momenti chiave della partita. Altro bel segnale per un ragazzo cresciuto nel settore giovanile rossoblù

“Pietro è un ragazzo che è con noi dalla leva d’ingresso della scuola calcio, un vero “figlio del Genoa”. C’è gioia per lui perché se lo merita per come lavora e per la serietà e la determinazione che ha dimostrato negli anni”.


Primavera 1 | Genoa vince all’esordio in casa Lazio. Grossi e Romano in gol