GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – I segnali di una più lunga intervista a Dan Sucu diffusa attraverso la carta stampata, senza coinvolgimento di altri network giornalistici che seguono abitualmente il Genoa, parte dal Corriere dello Sport che titola: “Sucu: il Genoa si ispira ad Atalanta e Bologna“. Nell’approfondimento si ritorna su temi già toccati, dal come nasca un suo coinvolgimento nell’investire nel Genoa a quali siano i modelli che ispirano il Genoa. Oltre all’Atalanta (che era stata modello anche per i precedenti proprietari nella loro prima intervista a Sky Sport prima di un famoso Genoa-Verona, ndr) si è aggiunto il Bologna, altra creazione di un uomo di calcio come Sartori. Sucu che destino ha in testa per il Genoa? Lo spiega molto chiaramente: “Il nostro obiettivo è quello di alzare il valore del Genoa e stiamo lavorando per quello. Il modello è quello di Atalanta e Bologna e anche un sogno come il Napoli. Ma un percorso così non si fa dall’oggi al domani. Quello che stiamo facendo ora è molto chiaro: stabilizzare le nostre finanze. E crescere anno per anno. Questa la nostra filosofia. Vogliamo costruire e Atalanta e Bologna hanno fatto passi enormi avanti e il Napoli ne ha fatto uno gigantesco“. Sponda mercato, il quotidiano sportivo parla di Cuadrado come nuovo giocatore finito sulla lista del Genoa per la corsia mancina. È svincolato. In chiusura, invece, l’operazione Carboni (clicca QUI per saperne di più).

GAZZETTA DELLO SPORT – L’intervista a Dan Sucu prosegue e si amplia all’interno della Gazzetta dello Sport, che segnala anche di un mai sopito interesse della Juventus per Ottolini, attuale direttore sportivo rossoblù, per completare il team con Comolli e Chiellini. Ma tornando al colloquio col Presidente del Genoa, si legge: “Noi una tartaruga con due modelli: Atalanta e Bologna“. Due i passaggi chiave: la permanenza di Vieira e le prossime mosse sul mercato, che non escludono a priori altre cessioni.

Vieira? Ho avuto molta paura di perderlo – ha dichiarato Sucu – C’era la sua promessa di rimanere, l’ha mantenuta. Lui è la figura centrale del nostro lavoro. Rimarrà qui almeno per i prossimi due anni. Lavoriamo per una squadra sempre più vicina al suo modo di fare calcio. Vieira costruisce idee. Per me è stata una sorpresa enorme vedere come parlava a giocatori e staff. Usava esattamente le mie parole quando parlo con i miei collaboratori. Sembrava impossibile per uno cresciuto a tremila chilometri di distanza. E poi si completa bene con Ottolini“. Sul fronte mercato e sul capitolo cessioni dopo quella di Ahanor per 17 milioni più 6 di bonus all’Atalanta: “Sappiate che non sono qui per cercare il profitto personale o prendere dei dividendi” ha subito voluto chiarire Sucu, che ha poi proseguito: “Voglio solo aumentare quello del Genoa, su questo siamo tutti allineati qui. Si può creare reddito supplementare anche facendo risparmi. Useremo i soldi che entreranno dalle vendite per coprire i debiti, e andare avanti. Abbiamo iniziato a preparare questo campionato già a gennaio, con gli arrivi di Ellertsson, Otoa, Cuenca, Stanciu. Ma va ricordato che le risorse derivate dalle cessioni dello scorso mercato estivo, come Gudmundsson, sono state utilizzate dalla precedente proprietà per necessità contingenti e per l’iscrizione al campionato 2024/2025, mentre le operazioni attuali serviranno a sostenere esclusivamente il club nella suo percorso di progressiva crescita e stabilità“. Rapida menzione per la presentazione della prima maglia della prossima stagione e per la trattativa fra Genoa e Cagliari per Marcandalli, che potrebbe trasferirsi in prestito in Sardegna.

REPUBBLICA – “Dan Sucu: “Il mio Genoa crescerà anno dopo anno. L’Atalanta è il modello” titola questa mattina l’edizione genovese di Repubblica, che a sua volta propone i medesimi passaggi di tutti gli altri quotidiani in merito al colloquio con il Presidente Sucu. In questo caso, si evidenzino i passaggi sulla stagione che verrà: “La salvezza non è un nostro obiettivo. Questo è chiaro. In Romania con il Rapid cerchiamo di vincere Coppa e Campionato. Il modello chiaro che abbiamo è quello di Atalanta e Bologna e anche un sogno come il Napoli. Ma questo non si fa dall’oggi al domani. Quello che stiamo facendo ora è molto chiaro: stabilizzare le nostre finanze. E crescere anno per anno“. Spazio, in un focus a sé stante, per la presentazione della prima maglia per la stagione 2025/2026.

SECOLO XIX – Quarto, ma non ultimo, capitolo dell’intervista Sucu, uscita stamane su cinque giornali differenti con i medesimi inserti e passaggi. Questa volta tocca al Secolo XIX, che la declina come da titolo: “Sarà un Genoa più forte dello scorso anno. Per il futuro mi ispiro a Bologna e Atalanta“. Oltre ai passaggi già segnalati sopra su altri giornali, si parla anche del tema stadio Luigi Ferraris. “Siamo interessati a un progetto di rilancio del Ferraris, attualmente appartiene al Comune e siamo disposti a parlarne. Non è necessario averne la proprietà, non è un aspetto importante: lo stadio del Rapid, ad esempio, è di proprietà dello stato romeno. Il Ferraris è uno stadio magico ma ha bisogno di essere ristrutturato e ripensato, c’è un progetto che prevede una parte commerciale da 9-10mila metri quadrati, ci hanno offerto una partecipazione al 10% e ci interessa. Torneremo a parlarne con il Comune e con l’altra squadra della città“. Oltre ad un focus a sé stante sulla prima maglia della nuova stagione rossoblù, focus anche sul mercato che ripercorre le ultime mosse: “Al Genoa è l’ora dei ritorni. Messias ok, riecco Onana. Pinamonti saluta ma spera“.

Daniel Peretz solo proposto per la porta, proseguono le discussioni per il rinnovo di Bani fino al 2027 (ma c’è il Pisa, e non il Palermo, che pressa per acquisirlo, ndr). Nell’approfondimento sulla Sampdoria, infine, si segnala un credito da parte del Genoa nei confronti della Sampdoria, che deve al club di Villa Rostan, secondo quanto su legge, ancora 103mila euro dell’operazione Coda, a conferma della non gratuità della cessione della scorsa estate, come più volte scritto qui.

TUTTOSPORT – Se Tuttosport certifica che Valentin Carboni andrà in prestito al Genoa, poco più avanti nello sfogliare il quotidiano ecco la quinta e ultima parte dell’intervista a Dan Sucu. Difficile raccogliere passaggi che non siano analoghi a quelli già segnalati poco sopra. Segnalazione per la parte finale, dove si parla di Stanciu e di quanto possa dare al Genoa: “È sicuramente il più rispettato giocatore della Romania ed è il capitano della nazionale. Ora toccherà a lui convincere il tecnico che può giocare in questa squadra. Ma pensiamo che ci sono 50mila rumeni in Liguria e in tutta Italia oltre un milione. Noi tutti lo guardiamo come un eroe. Non diventi capitano della nazionale se non sei speciale. Spero ci renda tutti orgogliosi e non solo la nostra comunità ma anche i nostri tifosi“. Anche qui Bani accostato al Palermo, ma è soprattutto il Pisa che nelle ultime settimane si è fatto avanti per il difensore rossoblù, sulla scorta dell’ottimo rapporto fra il calciatore e il nuovo tecnico Gilardino.


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