Il prossimo 20 luglio 2025 sarà una data importante per la storia di Luigi Ferraris, uno dei pionieri del calcio in Italia e uno dei simboli della storia del Genoa. A 110 anni dalla sua scomparsa, infatti, sarà commemorato proprio nel luogo dove avvenne la sua prima sepoltura.

Il tenente Luigi Ferraris, che dal 1933 dà il nome al terreno di gioco casalingo del Club più Antico d’Italia, morì a 27 anni (23 agosto 1915) sul Monte Maggio durante la Prima Guerra Mondiale. A oltre un secolo dalla sua morte, il Comune di Laghi (Vicenza) e il Comune di Folgaria assieme a Fondazione Genoa 1893 ETS e l‘Associazione Club Genoani organizzeranno una cerimonia commemorativa.

Grazie a un approfondito lavoro di ricerca condotto nel contesto del censimento dei cimiteri militari della Grande Guerra, è stato recentemente individuato con precisione il luogo della prima sepoltura del Tenente Ferraris – si legge nella nota diffusa dall’ACG (Associazione Club Genoani) assieme a Fondazione Genoa ETS – “Un risultato importante, ottenuto attraverso lo studio della documentazione dell’archivio del cappellano militare dell’epoca, Don Francesco Galloni, che ha permesso di identificare l’area dove venne originariamente sepolto l’eroico ufficiale“.

Ferraris, nato a Firenze e cresciuto a Torino, è ricordato anche come uno dei primi grandi calciatori italiani e figura storica del Genoa CFC. Caduto a soli 27 anni, il 23 agosto 1915, il suo sacrificio è diventato simbolo di una generazione spezzata dalla guerra.

L’iniziativa, che si terrà domenica 20 luglio 2025, rappresenta non solo un tributo alla memoria di Ferraris, ma anche un’occasione di riflessione storica e civile. Durante la cerimonia verrà posizionata una targa commemorativa e una bacheca informativa presso il luogo identificato, restituendo dignità e memoria al sito della sua prima sepoltura.

Saranno presenti gli Alpini del “Gruppo Alpini Laghi”, le autorità civili e militari, oltre a rappresentanti delle istituzioni coinvolte, ad esponenti del mondo sportivo e della cittadinanza. L’evento si inserisce nelle iniziative per il 110° anniversario della scomparsa di Ferraris e mira a unire la memoria storica con i valori dello sport, del coraggio e dell’impegno civile.

Il programma, con partenza da Laghi, prevede alle ore 10.20 l’alzabandiera e la commemorazione dei caduti. Alle ore 10.30 la Santa Messa presieduta da Monsignor Mario Vaccari, vescovo di Massa Carrara. Al termine della celebrazione, verrà svelata una targa commemorativa per il Tenente Luigi Ferraris, medaglia d’argento al valore militare.


Genoa, da 110 anni un legame indissolubile con Marassi e il Ferraris