GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – “Genoa, assalto Tottenham a De Winter. Gli inglesi offrono 24 milioni di euro. Pinamonti, potrebbe esserci il riscatto” titola questa mattina l’edizione genovese di Repubblica, che fa un mix di notizie già rilanciate dal Mirror nei giorni scorsi e fatte circolare a Genova (De Winter e interesse del Tottenham con una presunta offerta da 2o milioni di sterline, notizia non confermata) e di valutazioni sul prossimo futuro, con Pinamonti che ha un riscatto molto alto (14 milioni) e potrebbe, se rimarrà, diventare punto di riferimento nell’attacco rossoblù. Si parla anche del tema rinnovi, con Vasquez, Martin e Bani che dialogheranno con la società. Infine, in calce all’articolo, si parla di Scaglione, classe 2010 già convocato contro l’Atalanta: per lui Bologna potrebbe coincidere con l’esordio in Serie A. Va blindato per evitare le offensive di club italiani ed europei, tra cui Repubblica rilancerebbe anche il Borussia Dortmund.

SECOLO XIX – “Frecce da lanciare” è il titolo del Secolo XIX, che stamane decide di approfondire il tema legato a Norton-Cuffy, ormai stabilmente titolare nelle ultime gare. “Esterno destro a tutta fascia, veloce e bravo nell’uno contro uno: Norton-Cuffy è in grande crescita. Vieira ha puntato sull’inglese al momento giusto come aveva fatto a Nizza con Ndoye, stella del Bologna” scrive il quotidiano. Sulla querelle legale tra A-Cap e il Genoa e tra A-Cap e Blazquez, si legge del fatto che in Spagna l’azione intentata dalla stessa A-Cap contro Blazquez è stata respinta dal Tribunale di Madrid. In Italia, intanto, si attende il prossimo 27 maggio la pronuncia del Tribunale di Genova sul ricorso presentato dagli americani contro l’aumento di capitale sottoscritto da Dan Sucu. In un ultimo focus, spazi ai rinnovi di Vasquez e Bani per i quali il club è già al lavoro. A Moena, nel prossimo ritiro, potrebbe essere valutato anche Bohinen.

TUTTOSPORT Tuttosport fa menzione dell’ex mister rossoblù Gilardino, che la prossima stagione potrebbe ripartire dal Palermo col chiaro obiettivo di riportare la formazione rosanero in Serie A. E spunta anche una lunga intervista al candidato del centrodestra alle Comunali di Genova, Pietro Piciocchi, che sfodera il tema stadio Ferraris per chiudere la campagna elettorale. Un tema sul quale non si è mai fatta una conferenza stampa o non si è andati oltre ai freddi comunicati, ma che adesso diventa arma di campagna elettorale.

Se sarò rieletto, sarà centrale. La riqualificazione del Ferraris è un obiettivo chiaro e necessario perché lo stadio sente il peso degli anni. Abbiamo lavorato molto negli ultimi mesi con il Genoa, la Sampdoria e lo sviluppatore immobiliare Cds Holding per gettare le basi di un partenariato pubblico-privato che segua le linee della legge stadi. Dieci giorni fa il ministro Abodi è stato a Genova e ha confermato che stiamo seguendo la strategia corretta. Al Comune è stata fatta pervenire una manifestazione di interesse per l’acquisto e la gestione dell’impianto, a cui si dovrà dare una risposta entro il 31 luglio per poi procedere con tutti gli step necessari. Il percorso è complesso e ha l’obiettivo di trovare una conclusione fra tre anni, in modo da poter candidare la nostra città per l’Europeo di calcio del 2032. Vogliamo un grande stadio nel quale assistere a grandi spettacoli“. E se la campagna elettorale è stata intrisa di dinamiche legate alla fede calcistica, ora Piciocchi ci tiene a puntualizzare, dopo aver sempre preferito non esporsi più di tanto: “Dei miei otto figli, tre sono sampdoriani e due genoani.: dunque, il derby lo vivo nella quotidianità in famiglia. Ma la mia attenzione allo sport è dimostrata anche dalla scelta di inserire nelle liste due ex calciatori: Stefano Eranio e Luca Pellegrini. Non era mai successo“.


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Nessuna ciliegina sulla festa bolognese