Al termine della sfida di questa sera contro il Genoa (clicca QUI per leggere la cronaca del match), Sergio Conceiçao, tecnico del Milan, ha parlato dalla sala stampa del Ferraris:
La chiusura di questa partita dice che con questo sistema avete vinto quattro partite su cinque e che siete all’ottava partita da suo arrivo in cui recuperate lo svantaggio. Questo è il suo Milan?
“Noi cerchiamo sempre di migliorare, lavoriamo individualmente e tanto. Abbiamo iniziato la partita dentro il sistema delle ultime partite, ma abbiamo finito in un altro modo. Ma di questo non si parla, i giocatori entrati hanno dato buone risposte. Il gruppo crede in quello che facciamo. Sono contento nella risposta dei ragazzi“.
Su Leao: “Lo conoscevo già. Ora lo conosco bene e lui conosce me, sa cosa voglio. É ben focalizzato e di questo sono contento, vedo un atteggiamento importante e per questo sta facendo bene. La base è quella, la qualità è enorme. Mi dispiace che non possa esserci venerdì, ma ci sarà un altro“.
C’è qualcosa di negativo che hai visto?
“Ci sono sempre situazioni dove migliorare. Il piano di gioco nel primo tempo potevamo farlo meglio, abbiamo affrontato una squadra difficile, in un campo difficile e in un ambiente difficile. Hanno giocatori bravi, il signore che era qua (Vieira, ndr) è da tanti anni nel calcio e lavora molto bene. C’è anche la qualità dell’avversario. Potevamo fare meglio nell’ultimo passaggio e cercare più la profondità. Il gol che abbiamo preso potevamo fare qualcosina in più, c’è sempre da migliorare. Lavoriamo per quello, a volte riusciamo e a volte no. Giochiamo con avversari di valore“.
Su Gimenez: “Anche lui nei momenti più difficili è sempre uno di quelli a lavorare meglio, è una questione di tempo. Sono cicli che i giocatori passano, la pressione che c’è qui non rende facile il lavoro a nessuno, nemmeno agli allenatori“.
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