Il Genoa Under 17 di mister Criscito ha salutato la corsa ai quarti di finale al primo turno playoff, contro il Sassuolo, assoluta “bestia nera” di questa stagione. L’incrocio coi neroverdi, infatti, è coinciso in stagione con tre sconfitte, anche se quella di ieri è arrivata ai rigori dopo il 3-3 dei tempi regolamentari (e il successivo 4-4 all’extra-time).
Proprio mister Criscito, che in questo secondo anno di settore giovanile ha allenato i classe 2008 dopo l’esperienza l’anno scorso in Under 14 (l’attuale Under 15, ndr), ha voluto affidare ai social network un breve messaggio rivolto ai suoi ragazzi e al suo staff. “Orgoglioso di tutti voi. Oggi termina il nostro campionato: è stata un’annata piena di emozioni, vedere la crescita di ognuno di voi è la vittoria più grande. Sempre a testa alta ragazzi” sono state le sue parole.
La crescita, come la definisce Criscito, c’è stata eccome e sicuramente non è questa eliminazione, peraltro molto rocambolesca, a cancellarla. Il tecnico rossoblù, che ieri ha lanciato da titolare anche il classe 2010 Scaglione, autore di due assist e prospetto da tenere d’occhio con grande attenzione, aveva il compito di amalgamare una rosa che al blocco storico classe 2008 abbinava una serie di innesti estivi di interesse come i due esterni d’attacco Meheleb e Felipe Sorriso, per citarne due.
Si è scoperto ieri che, tra l’altro, la rosa è stata rafforzata ulteriormente anche in inverno, con un laterale sinistro molto brillante nell’uno contro uno e rapido, entrato con grande personalità pur essendo all’esordio: Joao Delgado de Albuquerque, prelevato a gennaio dai lussemburghesi del Dudelange.
Nel finale di stagione del Genoa Under 17 si sono sommati pure alcuni infortuni che non hanno permesso di avere più turnazioni, dal difensore Fazio al fantasista Gibertini, da Barbieri allo stesso Meheleb. La leva 2008 ripartirà con ancora più motivazioni la prossima stagione: ci sarà il campionato Under 18 da affrontare. E questo gruppo ha ancora ampissimi margini di miglioramento.
Under 17 | Genoa-Sassuolo 4-5 d.c.r., i neroverdi vincono ai rigori un match al cardiopalma