Patrick Vieira, tecnico del Genoa, ha parlato dalla sala stampa dello stadio Franchi dopo la sconfitta contro la Fiorentina:
Il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio? C’è rammarico?
“Sì, per quello che abbiamo fatto nel secondo meritavamo almeno di fare un punto, ma abbiamo iniziato malissimo la partita, non essendo entrati bene. Questo primo tempo era molto difficile da cancellare, da parte nostra. Come mi spiego questo primo tempo? Siamo mancati in concentrazione e aggressività. E siamo mancati anche in leadership, perché sul primo gol preso l’organizzazione difensiva non era ottima. Quando non siamo stati messi bene, con la qualità tecnica abbiamo preso questi due gol, che non si possono prendere così. Dobbiamo fare meglio”.
Nonostante la sconfitta, comunque vanno fatti i complimenti. Nel secondo tempo cosa le è piaciuto di più? E cosa meno?
“Nella ripresa la cosa positiva è stata la voglia di andare a cercare questo punto, con l’intensità per andare in avanti. Abbiamo sbagliato troppe scelte e per questo non siamo riusciti a fare questo secondo gol. Ci sono tanti aspetti positivi che possiamo prendere in vista della prossima partita”.
Questa squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutte e di poter guardare anche alle squadre sopra che non a quelle dietro…
“Non sono d’accordo. Guardiamoci dietro, è ancora molto complicato. E’ difficile vincere in Serie A e noi siamo concentrati sul nostro obiettivo: rimanere in Serie A. Non abbiamo ancora fatto niente da questo punto di vista”.
Il mercato ti ha portato qualcosa che potrebbe arricchire ulteriormente le qualità della tua squadra…
“Io sono contento del gruppo che ho a disposizione. Sono dei giocatori che stanno lavorando bene, hanno voglia di portare la società in avanti. Questa è la cosa più importante per me“.
Cornet sostituito all’intervallo era per una questione di minutaggio oppure ha avuto qualche problema?
“Ha avuto un po’ di dolore all’adduttore“.
Quando il Genoa riesce a mettere questi traversoni in area di rigore sia con Martin che da destra riuscite a mettere in difficoltà le varie difese. Lunedì l’avete fatto con il Monza, oggi con la quinta forza del campionato…
“Abbiamo Martin a sinistra, Cornet a destra. Abbiamo giocatori con qualità nei piedi e dobbiamo cercare di avere più gente dentro l’area, purtroppo però non siamo riusciti a fare il secondo gol. Non siamo stati fortunati. L’importante è continuare a giocare e cercare questo gol. Nel secondo tempo avevamo più giocatori al fianco di Pinamonti ed è positivo per noi“.
Nel primo tempo c’è stata mancanza di leadership: è una questione di esperienza ed è migliorabile oppure è un problema che questa squadra può avere nella lotta salvezza?
“Abbiamo giocatori di forte personalità, voglio che si prendano più responsabilità sul campo. Hanno esperienza e voglio che la squadra giochi come fatto nel secondo tempo, voglio che questo esca di più e ho detto loro di prendersi più responsabilità sul campo“.
Nel vostro piano di gioco, avevate studiato di sfruttare i palloni alti?
“Non era il nostro piano di gioco, ma quando abbiamo giocatori forti di testa e calciatori come Martin e Miretti che calciano bene è una cosa che utilizziamo. Ha funzionato oggi, ma mancava ancora questo secondo gol“.
Si dice spesso che la Serie A non è più come una volta, come quando giocava lei: questa Serie A è un campionato competitivo?
“Credo sia molto difficile, non ci sono tante differenze tra chi si deve salvare e chi vuole giocare le coppe. Come noi abbiamo fatto oggi, ci sono tante squadre che possono fare gioco con squadre posizionate meglio in classifica. C’è poca differenza, in una partita come quella di oggi la differenza la fanno errori che noi abbiamo fatto, mentre quando li hanno fatti loro non abbiamo fatto gol. Per questo è molto difficile vincere partite in Serie A“.