Ultima giornata del 2024 per il Campionato Primavera 1 e ultimo turno dell’anno anche per il Genoa Primavera di mister Sbravati (assente perché sta per diventare papà, in panchina il suo vice Paolo Mazzieri, ndr).
La squadra rossoblù faceva visita all’Hellas Verona (16 punti nelle ultime sei partite, ndr) dopo la sconfitta dello scorso mercoledì per mano dell’Empoli. I gialloblù erano avanti in classifica di un punto rispetto ai 24 messi assieme dal Genoa nelle prime sedici giornate.
I rossoblù, che concluderanno il girone di andata ad inizio gennaio sfidando il 4 gennaio il Monza e il 13 gennaio la Sampdoria nel derby, erano diretti allo stadio “Olivieri” dall’arbitro Valerio Pezzopane della sezione dell’Aquila. Guardalinee Palla (Catania) e Rignanese (Rimini).
La gara per il Genoa Primavera si mette subito in discesa dopo neppure un minuto e mezzo, quando capitan Arboscello serve della destra Dorgu, che a centro area si fa trovare pronto per colpire e battere Zouaghi.
I gol nei primi minuti sono sempre una materia difficile da gestire, specialmente fuori casa, ma il Genoa non si fa trovare impreparato. L’Hellas Verona, sempre ben schermato dal Genoa, prova sì a rendersi pericoloso e alzare i giro del motore, ma di fatto il presupposto più intrigante è il palo colpito da Sishuba nel tentativo di servire a centro area un compagno.
È un Hellas Verona che patisce la lucidità e il cinismo del Genoa, che nel giro di un minuto, fra 33′ e 34′ di gioco, rifila un uno-due letale alla partita. Prima segna Carbone, classe 2006, che si impossessa di un pallone gestito malamente in uscita dal Verona e con un diagonale destro batte il portiere scaligero. Il gioco riprende, Agbonifo sbaglia sulla trequarti e spalanca il contropiede rossoblù: Kassa con grande precisione va subito verticale, in profondità, e manda in porta Ghirardello. Tocco sotto per il tre a zero, decimo centro stagionale per il numero 22 rossoblù. Nel finale di primo tempo i rossoblù vanno vicino anche al quarto gol, prima con Kassa e poi con Ghirardello.
Ad un primo tempo senza storia, terminato dopo un solo minuto di recupero, farà da contraltare una ripresa dove l’Hellas Verona (subito dentro Pavanati per Sishuba e Nwachukwu per Kurti, ndr) prova subito a rimettersi in partita con Vermesan, che scheggia il palo con un diagonale destro. Sarà, di fatto, l’unico vero sussulto gialloblù della ripresa assieme ad una conclusione di Pavanati dal limite dell’area e un intervento di Lysionok all’84esimo su Monticelli, prima parata della sua partita. Non facile per la deviazione di un difensore rossoblù che avrebbe potuto beffare l’estremo difensore. Nel finale ci sarà tempo anche per l’esordio di Gibertini, classe 2008, in Primavera e per la quarta rete rossoblù di Gonçalinho su assist di Nuredini.
Il Genoa vincerà quindi 4-0, conquisterà gli ultimi tre punti del suo 2024 salendo a 27 punti in classifica, settimo a braccetto con la Lazio. La zona playoff è a soli due punti, e soprattutto sono +18 quelli dalla zona retrocessione. Nel frattempo i rossoblù riannodano il filo con la striscia positiva che si era interrotta mercoledì scorso e diventano 10 i punti nelle ultime cinque partite. Genoa Primavera: ci si rivede nel 2025!
TABELLINO
HELLAS VERONA (3-5-2): Zouaghi; Kurti (46′ Nwachukwu), Nwanege, Corradi; Monticelli, Dalla Riva, Agbonifo (75′ Stella), Sishuba (46′ Pavanati), De Battisti; Vermesan, Cisse. A disposizione: Castagnini, Popovic, Pavanati, Garofalo, Casagrande, Jablonski, Stella, Fagoni, Devoti, Barry, Nwachukwu. Allenatore: Daniele Sammarco
GENOA (4-3-1-2): Lysionok; Deseri (78′ Arata), Klysis (68′ Ferroni), Barbini, Contarini; Arboscello, Rossi, Kassa; Carbone (68′ Gonçalinho); Ghirardello (90’+4′ Gibertini), Dorgu (78′ Nuredini). A disposizione: Magalotti, Nuredini, Ferroni, Pallavicini, Ndulue, Gonçalinho, Doucoure, Colonnese, Arata, Grossi, Gibertini. Allenatore: Paolo Mazzieri
MARCATORI: Dorgu (2′), Carbone (33′), Ghirardello (34′), Gonçalinho (90’+5′)
AMMONIZIONI: Carbone (28′), Dorgu (45+1′), Corradi (48′), Deseri (75′), Nuredini (83′)
ESPULSIONI:
Under 18 | Genoa 0-2 Empoli, decisiva la doppietta di Lauricella su punizione