Ha del clamoroso il rigore confermato da Ayroldi per il presunto fallo di Frendrup su Barella. Da Inter e Inter, dalla spinta di Bisseck su Strootman all’episodio di questa sera al 35′ di gioco, quando il centrocampista nerazzurro arriva in area e calcia col sinistro, contrastato da Frendrup, che prima tocca la palla e poi non può evaporare per non colpire l’avversario, che in ogni caso aveva già colpito la sfera.

È un contrasto, il pallone cambia direzione quando già calciato, e anche il VAR si rende conto del tocco del pallone prima dell’avversario e richiama Ayroldi. A Lissone c’è la coppia Paterna (VAR)-Doveri (AVAR, arbitro dell’andata tra Genoa e Inter). L’on field review va in scena e dura un minuto abbondante: al rientro in campo, però, Ayroldi conferma la decisione presa di assegnare calcio di rigore. Rigore realizzato da Sanchez per il 2-0 nerazzurro.

Nel dopogara ha parlato dell’episodio anche mister Gilardino, anche se ha preferito focalizzarsi soprattutto sulla prestazione dei suoi giocatori. “L’Inter, che è molto brava a fare tante cose, è molto brava a ripartire. Ci siamo fatti ritrovare, soprattutto sul primo gol, in maniera un po’ impreparata. Detto questo, dispiace per gli episodi. La squadra ha lavorato molto bene. Abbiamo fatto un secondo tempo di grande personalità e coraggio. Abbiamo inserito quattro attaccanti per andare a riprenderla. C’era la volontà di improntare la partita in un certo modo. Merito dei ragazzi che ci hanno provato fino alla fine. Dispiace per degli episodi che sicuramente sono stati un po’ particolari“. 

Il tecnico ne ha riparlato anche in sala stampa: “Parliamo della prestazione dei ragazzi, della squadra, del secondo tempo fatto contro una grandissima squadra. Abbiamo fatto qualcosa di importante seconde me, poi gli episodi vanno a condizionare le gare. Abbiamo mantenuto equilibrio, non ci siamo disuniti e slegati, non abbiamo mai abbandonato la partita. A fine primo tempo ho avuto modo di parlare ai ragazzi, dando loro le giuste indicazioni: merito dei ragazzi aver fatto un secondo tempo con personalità, coraggio e voglia di aggredire in avanti“.


Inter-Genoa, le parole di Gilardino dalla sala stampa