Al termine della gara tra Genoa e Lecce, l’autore del gol del raddoppio, Caleb Ekuban, ha commentato a caldo ai microfoni di DAZN il suo gol e il peso di questa vittoria. Si parte, chiaramente, dal gol in semi rovesciata. “Mi è arrivata una grandissima sponda da parte di Retegui e io in mezzo all’area ho sempre pensato che quando la stoppi, perdi un tempo di gioco, così mi sono coordinato al meglio ed è venuto fuori un gran gol. Sono veramente contento che sia venuto così e ora e che si sia servito a portare a casa tre punti”

Che significato ha questo gol per me? Sono in assoluta sintonia col club, col mister, le scelte che fa sono sempre concordate, mi dà sempre possibilità quando mi alleno e sono veramente contento continui a darmi minutaggio: ripagarlo così mi fa solo che felice – spiega EkubanCos’è cambiato nell’intervallo? Ci siamo resi conto che stavamo andando un po’ troppo piano, stavamo perdendo tutti i contrasti, dovevamo metterci rabbia agonistica e la abbiamo portata nel secondo tempo. Obiettivo salvezza? Si parte sempre dalla salvezza e, pian piano, mentre va il campionato, ti rendi conto di come stai o non stati e cerchi di alzare l’asticella. Contro tutti cerc siamo di alzarla e se portiamo a casa punti, ben venga. Gol dedicato a mio figlio e alla mia compagna che oggi non sono riusciti a venire”.


Genoa 2-1 Lecce, Retegui ed Ekuban rimontano i salentini. Martinez para un rigore