Il Genoa Primavera, reduce dal successo contro il Bologna, tornava in campo in casa della Juventus, seconda trasferta consecutiva per i ragazzi di mister Agostini. Il tecnico della Primavera rossoblu deve fare a meno di Palella, Fini e Calvani, tre pilastri della sua squadra (gli ultimi due convocati con la prima squadra) ma sta poco a poco ritrovando alcuni giocatori recentemente ai box, come l’islandese Thorsteinsson.

Avversaria la Juventus di mister Paolo Montero, fuori dalla zona playoff e a quota 7 in classifica, uno in meno dei Grifoncini. Arbitro della sfida sarà Calzavara della sezione di Varese, coadiuvato dai guardalinee Consonni e Nechita.


FORMAZIONI UFFICIALI 

JUVENTUS (3-4-2-1): Vinarcik; Martinez, Bassino, Gil; Turco, Florea, Ripani, Pagnucco; Ngana, Vacca; Pugno. A disposizione: Fuscaldo, Firman, Boufandar, Domanico, Biggi, Savio, Giorgio, Scienza, Scarpetta, Owusu, Crapisto. Allenatore: Paolo Montero.

GENOA (4-3-3): Bertini; Sarpa, Cissè, Pittino, Meconi; Papadopoulos, Kuavita, Arboscello; Ghirardello, Bornosuzov, Papastylianou. A disposizione: Boschi, Scaravilli, Tosi, Abdellaoui, Tosi, Ferroni, Omar, Romano, Gonçalinho, Thorsteinsson, Issa Algueche. Allenatore: Alessandro Agostini.


CRONACA

Un Genoa quadrato non presta il fianco alla Juventus, che cerca sì di imprimere il proprio ritmo alla gara, ma si fa infilare in contropiede da Bornosuzov e Ghirardello, che con una finta di corpo si apre lo spazio per battere Vinarcik con un potente destro.

La reazione della Juventus, che subisce non poco il pressing altissimo dei rossoblu, arriva in almeno un paio di occasioni: la prima con un tiro da fuori di Ngana, la seconda con un colpo di testa di Vacca al 25′ di gioco che colpisce il palo con l’ausilio di Bertini. La porta rossoblu, però, rimane ben protetta dalla retroguardia rossoblu che oggi propone due centrali fisici come Pittino e Cissè e due terzini molto rapidi come Sarpa (tornato sulla destra) e Meconi.

Al 35′ la Juventus pareggia su sviluppi di calcio d’angolo con la rete di testa di Martinez. Il Genoa però non ci sta e va nuovamente sul 2-1 con Papadopoulos al 46′, ma nel secondo minuto di recupero pareggia su punizione (con deviazione) Ripani. Si va dunque all’intervallo sul 2-2.

Il secondo tempo vede il Grifone assediare la Juventus, andando vicino al gol con un colpo di testa di Kuavita. La Juventus, invece, ci prova con Vacca. Lo stesso numero 7, poi, verrà atterrato da Abdellaoui, poi ammonito. Primi cambi del Genoa: al 59esimo Agostini manda in campo Romano e Omar. Passano due minuti e i padroni di casa passano in vantaggio con un destro di Pugno, che intercetta un disimpegno errato della retroguardia rossoblu. Da segnalare il ritorno in campo di Thorsteinsson, reduce da un infortunio.

I Grifoncini, da questo momento, proveranno in tutti i modi a ristabilire la parità senza però riuscirci. Al triplice fischio, difatti, a festeggiare sarà la Juventus. Il Genoa rimane fermo a quota 8 punti in classifica, i bianconeri salgono a 10. Nel prossimo turno il Grifone sfiderà in casa il Cagliari, in campo alle 13 contro l’Hellas Verona.


Rassegna Stampa del 22 Ottobre, le probabili formazioni di Atalanta-Genoa