Serate di nazionali rossoblu e di qualificazioni al prossimo Europeo 2024. Eccezion fatta per Thorsby, che a differenza della sfida contro Cipro è tornato in panchina ma non ha preso parte alla sfida contro la Spagna, Kutlu e Dragusin hanno giocato una parte delle rispettive partite.

Il difensore romeno è partito titolare contro Andorra, sfida che la nazionale del ct Iordanescu ha faticato a sbloccare, ma che una volta sbloccata ha spianato autostrade a Dragusin e compagni. Il difensore del Genoa, a risultato ormai acquisito (3-0 a fine primo tempo), è stato sostituito nell’intervallo per fare spazio a Rus ed evitare, in una gara nervosa, di prendere un giallo che lo avrebbe portato alla squalifica. La Romania, che avrebbe poi vinto 4-0, è prima nel proprio raggruppamento (ma con una gara in più rispetto alle inseguitrici Svizzera e Israele, che non ha giocato in questa finestra per gli impegni nazionali a causa della contingente situazione di instabilità politica nel Paese).

Kutlu, invece, è stato inserito nella ripresa dal ct Montella. Per la precisione, l’ex Galatasaray è entrato al 68′ al posto di Ozcan contribuendo al 3-0 della Turchia contro la Lettonia. Sfida più difficile del previsto per la nazionale turca, che in diverse occasioni ha rischiato di subire la marcatura dei calciatori lettoni. Alla fine la differenza l’ha fatta la qualità dei giocatori turchi, che hanno aritmeticamente strappato la qualificazione alla fase finale dell’Europeo.

Nessun minuto per Thorsby, che tra l’altro non può certo festeggiare questa sera: la sua Norvegia, sconfitta ad Oslo dalla Spagna, deve salutare la possibilità di accedere direttamente alla fase finale dell’Europeo e può solamente sperare di accedere tra le migliori terze, disputando i playoff qualificazione. Haaland, quindi, rischia di ritrovarsi fuori dalla prossima kermesse europea. Nella notte, all’una (ora italiana), sarà il turno di Rigdeciano Haps in Suriname-Grenada.


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