Messo alle spalle il pareggio di Udine, il Grifone si è ritrovato questo pomeriggio a Pegli per effettuare il lavoro di scarico, prima del giorno di riposo in programma domani e della ripresa pre-Milan che avverrà mercoledì. All’allenamento odierno era presente anche Alberto Zangrillo, presidente rossoblu, che si è rivolto con parole di elogio nei confronti della squadra: “Sento di parlare a un grande gruppo caratterizzato da valori, unità d’intenti e spirito di appartenenza. Sono molto grato ed orgoglioso del vostro lavoro. Continuate così e consideratemi sempre a Vostra disposizione, Vi voglio bene“.

Dopo la sfida di ieri di Udine, inoltre, tra i tifosi del Genoa c’era un po’ di apprensione per le condizioni di salute di Mateo Retegui. L’attaccante ha lamentato un fastidio al ginocchio nel primo tempo dopo un contrasto con Kristensen, ma è rimasto in campo per un’ulteriore ora di gioco, riuscendo anche a servire Gudmundsson in occasione del secondo centro genoano.

Nell’immediato post partita, Alberto Gilardino aveva rassicurato tutti (“Mateo ha avuto un problemino al ginocchio, ma non dovrebbe essere nulla di grave. Ho però optato per la sostituzione” le sue parole in conferenza stampa). Secondo quanto appreso, le sue condizioni rimangono da valutare a partire da mercoledì quando la squadra riprenderà gli allenamenti. Oggi, infatti, i rossoblu hanno preso parte ad una seduta di lavoro di scarico, come consuetudine del giorno post-gara. Da mercoledì in avanti saranno valutati anche Sabelli, Strootman e Badelj, che rimangono in dubbio per sabato.


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