Alla vigilia della sfida dello “Stirpe” contro il Genoa, Fabio Grosso, tecnico del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa: “Siamo stati bravi ed orgogliosi a creare questo tipo di entusiasmo (domani lo stadio sarà tutto esaurito, ndr). Siamo contentissimi di poter giocare questa partita molto bella davanti ai nostri tifosi, cercando – come facciamo sempre – di dare il meglio per riuscire ad ottenere un risultato positivo“.

Quanto conteranno le energie fisiche, considerando che si tratterà del penultimo impegno del campionato? Sono dettagli su chi potrà arrivare meglio dell’altro. Sicuramente sarà una bellissima partita, con due squadre che hanno fatto un grande percorso. E ne approfitto per fare i complimenti ad Alberto (Gilardino, ndr) e a tutto il club. Sappiamo di affrontare una squadra forte, con individualità di grande spessore. Però il campionato ci ha dimostrato che non è facile raggiungere certi obiettivi, loro ci sono riusciti e gliene va dato atto. Da parte nostra c’è la consapevolezza di aver fatto qualcosa di strepitoso e di aver messo le nostre firme nella storia del club e di averlo fatto insieme a tante persone che hanno lavorato insieme e partecipato a questa impresa. C’è il desiderio e la voglia di rispettare questi avversari molto forti, ma di metterli anche in difficoltà in tutti i modi, perché è ciò che ci ha caratterizzato in questo campionato“.

Se mi aspettavo la promozione del Genoa ad inizio campionato? La difficoltà loro è stata proprio quella che tutti quanti si aspettavano il loro dominio. Poi c’erano altre squadre molto attrezzate che avrebbero voluto fare questo salto, ma questa è una categoria che è molto difficile da affrontare. Me lo aspettavo e mi aspettavo che potessero stare nella parte alta della classifica squadre che hanno avuto delle difficoltà. Quindi, come detto prima, meriti a loro che hanno mantenuto le aspettative di inizio campionato“.

Il match di domani può essere simile a quello dell’andata? Questo non si può sapere, conosciamo le loro qualità, quello che stanno proponendo e la continuità di risultati che hanno avuto. Sappiamo tante cose di loro e cercheremo con grande rispetto di metterli in difficoltà, perché abbiamo il desiderio di fare qualcosa di ancora più grande mettendo delle firme belle su numeri che sono stati importantissimi fino ad adesso e che lo possono diventare ancora di più in seguito“.

Infine, Grosso ha parlato anche della situazione dall’infermeria: “Abbiamo diversi ragazzi fuori, purtroppo. Poi come sempre c’è l’altro lato della medaglia che è l’opportunità di utilizzare anche altri ragazzi che hanno avuto meno minutaggio ma sono stati importanti, come detto prima. I ragazzi che avremo fuori sono Bocic, Frabotta, Lulic, Ravanelli, Mulattieri e Oyono. Riportiamo dentro Szyminski anche se si allena da poco. Borrelli ha avuto dei problemini all’inizio della settimana, poi si è riaggregato con il gruppo e se sarà al 100% penso abbia meritato questa occasione. Altrimenti se non potrà essere al 100%, ci sarà Luca Moro che è stato molto importante durante tutta la stagione e che inizierà la partita”.


Genoa, Gilardino: “Vogliamo chiudere la stagione nel migliore dei modi”