Al termine della vittoria contro il Brescia, Caleb Ekuban, che ha servito due assist a Gudmundsson per la vittoria del Rigamonti, ha commentato brevemente la vittoria ai nostri microfoni. “Prova di forza della squadra e dei cambi arrivati dalla panchina? Assolutamente sì, perché sappiamo noi in primis di essere una rosa molto importante e ben strutturata per la Serie B. Sappiamo che chiunque entri, alza il livello, e per questo abbiamo cercato di dimostrare fino alla fine quanto valiamo. Ne è uscita fuori una gara molto importante”. 

Il Frosinone ha perso ed è a sei punti. Che succede adesso?

“Succede che dobbiamo rincorrere sempre con due gare da recuperare, ma sappiamo che possiamo arrivare ovunque continuando a giocare così. Nel calcio non si sa mai”. 

Ci hai spaventato quando sei andato in terra e tutti ti toccavano il tendine. Una volta rialzato, eravamo tutti contenti in tribuna stampa…

“Innanzitutto grazie per quello che mi hai detto. Sono stato il primo a spaventarmi, è la prima volta che riprendo una botta sul tendine dopo l’operazione. Meno male che era solo una botta”. 

Queste, infine, le sue parole a Sky Sport. “Siamo venuti qua sapendo che sarebbe stata una gara molto difficile, sapendo che tutti gli elementi sarebbero stati importanti, e sono contento di aver contribuito alla vittoria della squadra. Sono stato fuori, ma in realtà non lo sono mai stato fuori perché i miei compagni mi hanno sempre tenuto partecipe di questo viaggio che stiamo facendo, ancora non arrivato al termine. Stiamo cercando di arrivare più in alto possibile. A livello personale, è molto bello poter giocare e riguadagnare fiducia in campo. Sono anche contento di aver servito assist importanti“.


Brescia 0-3 Genoa, il Grifone espugna il Rigamonti con Salcedo e Gudmundsson: ora i punti sono 56