GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – “Genoa, blitz dei vertici a Pegli Con il Palermo riscatto obbligatorio“. Titola così l’edizione genovese di Repubblica che parla della presenza di tutta la dirigenza, da Zangrillo a Blazquez passando per Ottolini, nella giornata che ha segnato la ripresa degli allenamenti al centro sportivo “Signorini”. I dirigenti rossoblu “incontrano la squadra dopo la deludente prova contro il Parma. Gilardino alle prese con gli infortuni: deve dare più efficacia al gioco offensivo apparso poco verticale“. Anche qui viene sottolineato come Bani possa recuperare per venerdì, mentre le chance per Criscito si valuteranno oggi. Niente da fare, infine, per Ilsanker.

SECOLO XIX – “Gilardino e club si compattano nell’ora più dura. Il tecnico vive la prima fase difficile: serve ripartire col Palermo. La società paga altri 9 milioni e aspetta novità sul caso Irpef“. Così apre la mattinata il Secolo XIX, con un titolo che riassume un po’ tutte le vicende delle ultime 48 ore di casa Genoa. Attesa per quelle che saranno le decisioni dello staff medico e tecnico per Bani e Criscito dopo gli esami strumentali. Haps potrebbe vedersi ridotta una giornata, ma lo si capirà in ogni caso nei prossimi giorni (oggi uscirà il Giudice Sportivo, ndr).  Sul fronte versamenti e contributi ritorna ancora il Decimonono, che parla di un Genoa che “non vuole andare allo scontro con la Federcalcio e attende con fiducia notizie riguardo a una eventuale penalizzazione. Parallelamente sta già lavorando con grande tranquillità per ottemperare ai pagamenti previsti per il prossimo 16 febbraio: in totale si dovranno pagare poco più di 9 milioni di euro per essere in regola con le scadenze. Spese che porteranno gli investimenti effettuati da 777 Partners a superare quota 100 milioni dal momento in cui il club è stato acquistato, nel 2021“.

TUTTOSPORT – Si intercetta una vena polemica nell’articolo di Tuttosport che, chiosando con un “comodo…” in riferimento alla cessione del debito dalla Genoa CFC alla controllata Genoa Image, questa mattina sembra rispondere alla Gazzetta dello Sport, che ieri aveva in qualche modo accomunato il rischio penalizzazione del Genoa a quello della Reggina. “La Reggina, anche lei in Serie B, è stata accomunata al club ligure per il rischio di penalizzazione ma i casi sono molto diversi: a prescindere dal fatto che il debito del club calabrese è un decimo di quello rossoblu, la Reggina ha chiesto una ristrutturazione di tale debito all’Agenzia delle Entrate e, in attesa di una risposta, è comunque in regola con i pagamenti relativi alle altre scadenze in attesa di quella del 16 febbraio“. Meglio precisare, come già fatto in precedenza, che anche il Genoa si è mosso in tal senso e non ha agito nell’ombra, così come è bene sottolineare che ancora non vi è stato alcun deferimento e nessuna indagine è stata aperta. Saranno le prossime settimane a definire meglio la situazione.


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Genoa, immediata ripresa al “Signorini”. Ecco la situazione in infermeria