Un tuffo nel passato che lega Genoa e Pisa, ma soprattutto Genoa e calciatori che ne hanno scritto la storia. Si è configurata così la mattinata vissuta a Palazzina San Giobatta, al Porto Antico, sede del Museo del Genoa che, dopo la Celebrative Sticker numero 16 di Giovanni De Prà, questa mattina ha presentato la sticker dedicata all’indimenticabile capitano Gianluca Signorini.

La figurina celebrativa numero 34 è stata donata nel numero di 80 copie al Museo del Genoa “al fine di sostenere le attività culturali e di storia sportiva dell’istituzione”. All’evento tenutosi questa mattina e iniziato intorno alle ore 10,30 erano presenti la figlia dell’indimenticata capitano, Benedetta Signorini, assieme a Franco Abrile e Giovanni Villani, esponenti del Museo del Genoa, ed Emiliano Nanni, Presidente Associazione Figurine Forever.

“Questa bella collaborazione è nata nel periodo Covid, con la presentazione della figurina di De Prà, e siamo arrivati già ad oltre 100 figurine celebrative che hanno uno scopo solidale – spiega Emiliano Nanni La figurina di Signorini era un desiderio che avevamo da tempo, speravamo di poterci arrivare. Resta una grande icona del calcio italiano per attaccamento alla maglia. Poi ha avuto una storia sia sportiva che umana rimasta nel cuore di tutti gli sportivi. La figurina di Gianluca è una delle prime del nuovo corso: ora faremo due tirature, una numerata e sempre in 100 copie per rientrare dei costi sostenuti. Quella parallela va, invece, a sostegno del Museo. Al Museo del Genoa lasceremo 80 copie delle non numerate, ma se per caso – e me lo auguro – ci sarà un grande successo per questa figurina inedita, avremo modo di stamparne altre e aiutare il lavoro del Museo”.

A Benedetta Signorini, alla quale viene regalata una figurina numerata marchiata con l’emblematico 6, viene ceduta la parola. “Papà era molto appassionato di figurineIo posso solo che dire grazie per tutte queste belle iniziative. Iniziative che mi vedono sempre partecipare molto volentieri: poi qua vengo sempre molto volentieri e non è certo la prima volta – spiega Benedetta – Ho le figurine Panini di una volta nel portafogli e ci aggiungerò anche questa. Gianluca è sempre stato attaccato al Genoa, i Genoani per me sono una seconda famiglia. Anche a distanza di anni ricevo un affetto incredibile e significa che papà ha lasciato qualcosa, una bella testimonianza che spero di poter portare avanti”.

Presente anche Luca De Prà, nipote di Giovanni De Prà la cui figurina celebrativa è stata presentata anni fa (e oggi Responsabile Area Scouting Portieri rossoblu). “L’invito mi permette di ricordare due figure che hanno scritto la storia del Genoa. Mi sono trovato ad essere allenatore di un ragazzo, Andrea, con speranze e volontà di ripercorrere le orme del papà per determinazione e carisma. Ancora oggi Andrea ha ottenuto quel sogno nel cassetto che tanti ragazzi vorrebbero raggiungere ed è un professionista serio, che sta onorando il nome di Signorini che ha sulla maglia. Per quanto riguarda mio nonno, ci sarebbero tantissimi aneddoti, ma uno in particolare vorrei ricordarne. Chiuse la carriera con un clean sheet di ammonizioni ed espulsioni, interpretando lo sport con quei valori particolari per i quali oggi si ricordano queste figure”.


Nasce il Genoa Club “Di padre in figlio”