Torna in campo il Genoa Women, dopo la pausa della scorsa settimana. La squadra di mister Oneto, reduce dalla sconfitta interna contro il Chievo Verona, scende in campo in Veneto contro il Cittadella, una delle squadre più attrezzate del campionato, che occupa la seconda posizione in classifica e arriva da un pareggio esterno contro l’Hellas Verona. Per la squadra rossoblu, alla ricerca di importanti punti salvezza, si prospetta una sfida difficile, ma tutta da giocare. Da segnalare, inoltre, la presenza in panchina di Monetini, rientrata dall’infortunio dopo il suo arrivo in estate dal Ravenna, e quella di Marta Carissimi, Responsabile dell’Area Tecnica del Genoa Women.


FORMAZIONI UFFICIALI

CITTADELLA (4-3-3): Toniolo; La Rocca, Ambrosi, Masu, Peruzzo; Asta, Nichele, Benedetti; Begal, Kongouli, Begal. A disposizione: Pavanna, Zanini, Nucera, Pizzolato, Nurzia, Orsini, Martinuzzi, Barberato Allenatore: Salvatore Colantuono.

GENOA (4-3-2-1): Macera; Rossi, Lucafó, Spotorno, Fernandez; Campora, Abate, Bettalli; Tortarolo, Crivelli; Parodi A disposizione: Parnoffi, Millquist, Papadopolou, Perna, Lucia, Bargi, Dekaj, Parolo, Monetini. Allenatore: Marco Oneto.


CRONACA

E’ la squadra padrone di casa a tenere il pallino del gioco nella prima parte di gara, ma – almeno fino alla mezz’ora – le “Grifoncine” di Oneto si difendono alla grande, concedendo soltanto due occasioni al Cittadella con Kongouli e Benedetti, sulle quali risponde benissimo Macera, e provando a pungere in contropiede con Tortarolo. Intorno al trentesimo minuto della prima frazione, però, due minuti di blackout difensivo indirizzano la gara in favore della formazione veneta: prima è Kongouli, lanciata in profondità da Benedetti, a battere l’estremo difensore rossoblu con un dolce pallonetto con il mancino, mentre poco dopo ci pensa Begal a sfruttare il preciso assist di Saggion e, dopo aver saltato Macera, a depositare il pallone in rete.

I rimanenti quindici minuti della prima frazione scorrono via senza particolari pericoli né da una parte né dall’altra. Nella ripresa le rossoblu escono più aggressive dallo spogliatoio, conquistando tanti palloni e cercando di trovare spazi per creare occasioni da gol. Intorno all’ora di gioca Oneto effettua una tripla sostituzione, inserendo Bargi, Millquist e Papadopolou al posto di Parodi, Tortarolo e Crivelli, dando un volto completamente nuovo al reparto offensivo del Genoa Women. Dopo trenta minuti di secondo tempo dove la squadra ligure è stata quella più pericolosa in campo, Ambrosi sigla il 3-0, sfruttando la respinta da corner di Macera e chiudendo definitivamente il match.

Nel finale c’è spazio per l’ingresso in campo di Lucia e per due ottime parate di Macera, che chiude lo specchio in faccia a Zannini e Benedetti. Dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi. Il Cittadella si conferma come una delle squadre più attrezzate del campionato, mentre il Genoa Women di Oneto rimane a 4 punti in classifica e tornerà in campo la prossima settimana ad Arenzano nella fondamentale sfida-salvezza contro il Trento.


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