Al Maradona uno Spezia ordinato e compatto resiste fino all’89esimo, quando Raspadori la risolve portando il Napoli momentaneamente in vetta alla classifica. Nel primo tempo la squadra di Spalletti preme ma non sfonda, collezionando occasioni soprattutto con Kvaratskhelia. Nella ripresa ci provano Anguissa e Zielinski, fino al gol partita di Raspadori.

Dopo le sconfitte contro Milan e Bayern, l’Inter torna alla vittoria contro un ottimo Torino, che mette in difficoltà i nerazzurri per buona parte della gara. Primo tempo addirittura senza tiri in porta per la squadra di Inzaghi, l’unica occasione è per Vlasic fermato da Handanovic. A 1’ dalla fine decide un tocco morbido di Brozovic, nerazzurri momentaneamente terzi in classifica.

Prova di carattere dei rossoneri che giocano tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per il doppio giallo a Leao. Milan in vantaggio con Messias che finalizza una splendida azione. Djuricic colpisce la traversa, dopo il rosso a Leao la Samp ci crede e trova il pari con un bel colpo di testa di Djuricic. La squadra di Pioli si riorganizza, fallo di mano di Villar e rigore per i rossoneri: Giroud non sbaglia. Nel finale palo di Verre. Milan primo con il Napoli.

Dopo tre vittorie di fila, la squadra di Gasperini frena 1-1 al Gewiss Stadium contro la Cremonese e aggancia in vetta la coppia Napoli-Milan. In avvio chance per Muriel ed Escalante, bravo Radu su Koopmeiners. Dopo l’intervallo la sblocca l’olandese su punizione, ma il VAR annulla per il tocco con la mano di Okoli. Al 74′ Demiral segna di testa, dopo quattro minuti pareggia Valeri su errore di Musso.

Sensi illude il Monza con una perla dal limite dell’area nel primo tempo, ma il classe 2002 Gonzalez, entrato all’intervallo, segna subito il pareggio a inizio ripresa. Di Gregorio nel recupero cala la saracinesca con due interventi sullo stesso Gonzalez e Colombo, permettendo ai brianzoli di conquistare il primo, storico punto in Serie A. I padroni di casa, furiosi per due possibili rigori non assegnati da Pairetto per falli di mano di Marì e Molina, salgono a quota 3 in classifica.

Grande prova di forza dell’Udinese che centra la quarta vittoria di fila sul campo del Sassuolo. Dopo un buon avvio friulano arriva il gol del Sassuolo grazie a Frattesi. L’episodio che cambia il senso del match è l’espulsione da ultimo uomo di Ruan che costringe il Sassuolo in dieci nella ripresa. I gol della rimonta arrivano dalla panchina con Beto, autore di una doppietta, e Samardzic.

Prima vittoria in stagione per i rossoblù sotto gli occhi del nuovo allenatore Thiago Motta, presente in tribuna al Dall’Ara. Primo tempo senza emozioni, nella ripresa la Fiorentina passa in vantaggio al 54′ con la rete di Martinez Quarta che appoggia in rete l’assist dalla sinistra di Saponara. Ma il Bologna reagisce e ribalta il match in tre minuti (59′ e 62′): prima il pari di Barrow, poi il 2-1 di Arnautovic che poco dopo lascia il campo per infortunio muscolare.

La Lazio ritrova i tre punti in campionato. Ciro Immobile torna al gol e apre il match con il Verona con un colpo di testa nella ripresa su assist di Milinkovic. Poi, a pochi secondi dal fischio finale, la chiude Luis Alberto, subentrato nella ripresa. La squadra di Sarri si porta a 11 punti, i gialloblù di Cioffi rimangono a quota 5.

Allo Stadium finisce in parità dopo una gara in cui succede di tutto. Dopo il quarto d’ora vantaggio di Candreva, nel recupero del primo tempo raddoppia Piatek su rigore. A inizio ripresa la riapre Bremer, al 93′ Sepe para il rigore di Bonucci ma il capitano bianconero ribadisce in rete. Un minuto dopo Milik segna il potenziale gol della rimonta e viene espulso, ma il VAR annulla per offside attivo di Bonucci. Rossi anche per Fazio e Cuadrado, espulso pure Allegri.


Genoa Primavera, pareggio all’esordio col Parma. In gol Ambrosini