Dopo la sconfitta interna contro il Genoa, Ivan Javorcic, tecnico del Venezia, ha parlato dalla sala stampa dello stadio Penzo: “Noi avevamo in testa un periodo molto particolare dove c’erano tante considerazioni da fare. Abbiamo dei ragazzi con una condizione approssimativa. Le scelte iniziali erano anche fatte per equilibrare un po’ la strategia. Abbiamo cercato di spezzare il ritmo del Genoa, che e più avanti di noi in certe situazioni e in un certo tipo di lavoro. È una squadra molto fisica, con un’ottima gamba e quindi nel primo tempo abbiamo provato, anche se non riuscivamo con grande efficacia e con un buon ritmo a giocare la palla, soprattutto in alcune zone di campo. Obiettivamente abbiamo sofferto il Genoa, come è normale che sia. Però ci siamo difesi con temperamento. Abbiamo preso un gol da evitare, queste cose qui le paghi. Nel secondo tempo secondo me siamo usciti con più coraggio, determinazione e anche la stessa condizione è migliorata e questo mi rende fiducioso. Siamo cresciuti strada facendo. Ora si parte, sappiamo che c’è un percorso da percorrere e che bisogna costruire un certo tipo di mentalità. Bisogna togliersi qualche incertezza dall’anno scorso, perché abbiamo preso tre gol negli ultimi minuti sicuramente da evitare. Però sono fiducioso e contento di ciò che i ragazzi hanno dato oggi”, ha detto Javorcic.

L’allenatore del Venezia ha poi parlato delle difficoltà della sua squadra nella prima frazione di gioco: “Come detto la vigilia, il Genoa ha qualcosa in più di noi. In campo ci poteva stare anche il pareggio vedendo l’ultimo episodio. Però penso che ci faccia bene anche per il futuro. Il primo tempo è stato difficile per il ritmo che ci ha imposto il Genoa. Nel secondo tempo il ritmo l’abbiamo controllato di più e chi è entrato l’ha fatto bene“.


Venezia 1-2 Genoa, Portanova e Yeboah regalano i primi tre punti al Grifone