Dopo un girone di ritorno molto complicato, il Genoa Primavera dovrà giocarsi i playout contro il Napoli per evitare la retrocessione nel campionato Primavera 2. L’andata dei playout va in scena quest’oggi allo stadio Begato 9, sotto gli occhi di una buona parte della dirigenza rossoblu e con la presenza di alcuni tifosi, pronti a spingere i ragazzi di Chiappino alla vittoria. Dopo l’espulsione rimediata nell’ultima giornata di campionato, mister Frustalupi dovrà fare a meno di Ambrosino, capocannoniere della stagione.


FORMAZIONI UFFICIALI

GENOA (4-2-3-1): Corci; Dellepiane, Calvani, Bolcano, Boci; Macca, Sadiku; Ambrosini, Besaggio, Sahli; Buksa. A disposizione: Ascioti, Sattanino, Cenci, Biaggi, Ghigliotti, Parodi, Bamba, Bornosuzov, Marcandalli, Accornero, Losomba, Vassallo. Allenatore: Chiappino.

NAPOLI (3-5-1-1): Idasiak; Barba, Costanzo, Hysaj; D’Agostino, Saco, Spavone, Iaccarino, Acampa; Vergara; Pesce. A disposizione: Boffelli, Gioielli, Nosegbe, Di Dona, Marranzino, Pontillo, Marchisano, Giannino, Mercurio. Allenatore: Frustalupi.


NOTIZIARIO

Sotto un sole quasi estivo e circa 23 gradi percepiti, la squadra di mister Chiappino gioca forse la partita più importante della sua stagione. Oltre a Johannes Spors e Marcel Klos, sugli spalti sono presenti anche il presidente Zangrillo e Andres Blazquez, amministratore delegato del Grifone. I rossoblu per le due sfide contro i partenopei dovranno fare a meno di Kallon che, essendo fuoriquota libero, non può partecipare alle fasi finali del campionato.


PARTITA 

Nonostante il caldo le due squadre alzano subito il ritmo, collezionando un occasione per parte nei primi dieci minuti di gioco: al 3′ Sahli riceve il pallone in area di rigore, mette un ottimo cross basso sul quale Buksa e Ambrosini non arrivano per pochissimo; dopo cinque minuti Pesce si gira e calcia a pochi passi da Corci, che risponde alla grande con i piedi. Pochi istanti più tardi è sempre il 22 rossoblu a superarsi sul tentativo ravvicinato di Spavone. Al 15′ grande sponda di  Buksa per l’inserimento di Sahli, che arrivato davanti ad Idasiak calcia debolmente tra le sue braccia. Al ventesimo passa in vantaggio il Napoli: la difesa rossoblu legge male un cross dalla sinistra, Pesce sfrutta l’indecisione e fulmina Corci da pochi passi.

Due minuti dopo arriva puntuale la risposta del Grifone: Ambrosini va via sulla destra, mette un bel pallone in mezzo che Besaggio calcia al volo trovando il pareggio. Dopo un quarto d’ora a ritmi più bassi il Grifone prova nuovamente a rendersi pericoloso, ma la girata di Buska è centrale. Nel finale di primo tempo arriva un’altra occasione per i padroni di casa, ma il colpo di testa di Ambrosini termina alto. Dopo un solo minuto di recupero il Signor Petrella di Viterbo manda le due squadre negli spogliatoi.

Il secondo tempo si apre con l’occasione per D’Agostino, che vince un paio di rimpalli, entra in area di rigore ma conclude fuori. Il Napoli parte meglio nella ripresa e Chiappino prova a cambiare le carte in tavola inserendo Bamba per Sahli. Pochi minuti dopo entrano anche Accornero, Marcandalli e Cenci per Ambrosini, Calvani e Besaggio, con questi ultimi due usciti rispettivamente per crampi e per un problema muscolare. Al 70′ ci prova Macca dalla distanza, ma il suo rasoterra termina alla destra di Idasiak. Al minuto 83′ il Genoa passa in vantaggio: Dellepiane viene atterrato ingenuamente da Seck in area di rigore, Buksa si presenta dal dischetto e fredda Idasiak.

Un minuto prima del novantesimo Seck stacca in area di rigore sfruttando un cross dalla destra e firma il pareggio. Tutto da rifare per il Grifone. Al termine dei quattro minuti di recupero, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. I rossoblu giovedì andranno a Napoli con l’obiettivo di vincere per ottenere la permanenza nel campionato di Primavera 1.


Genoa, presenti Zangrillo, Blazquez e Spors alla partita della Primavera – FOTO