Mai così in basso in classifica, né Genoa né Sampdoria, alle porte di un Derby, il numero 125 della storia (78° in Serie A). È così che si presenta questa stracittadina da cuori forti, partita che i rossoblu sono chiamati a vincere e i blucerchiati a non perdere per non essere risucchiati nella zona retrocessione. La squadra di Blessin si presenta con 25 punti in classifica, la formazione di Giampaolo con 30. Arbitra Maresca della sezione di Napoli. Irrati della sezione di Pistoia al VAR.


IL NOTIZIARIO

Terreno di gioco in ottime condizioni per lo svolgimento di questo derby, che prevederà una cornice da tutto esaurito. Le due Gradinate preparano due distinte coreografie. Temperature in rialzo non soltanto sugli spalti, ma anche a livello meteorologico: ci si avvicina ai 19/20 gradi con un elevato tasso di umidità. Cielo rannuvolato, possibile qualche leggera pioggia.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszynski, Colley, Ferrari, Augello; Candreva, Sensi, Ekdal, Thorsby, Sabiri; Caputo. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Conti, Magnani, Murru, Yoshida, Askildsen, Damsgaard,  Vieira, Trimboli, Quagliarella, SupriahaAllenatore: Marco Giampaolo.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Frendrup, Bani; Østigard, Vasquez; Badelj, Sturaro; Ekuban, Galdames, Amiri; Destro. A disposizione: Criscito, Calafiori, Melegoni, Yeboah, Gudmundsson, Ghiglione, Hefti, Hernani, Masiello, Portanova, Semper, Vodisek. Allenatore: Alexander Blessin.


LA PARTITA

Tutto pronto al Ferraris. La Gradinata rossoblu propone “Un Cuore Grande Così” già durante il riscaldamento, coprendo l’intera parte inferiore della Nord (in realtà una copertura per lo striscione “questa lunga leggenda è rossa, è blu” che comparirà all’ingresso in campo delle due formazioni. “Passione e orgoglio di questa città” la scritta che propone invece la Gradinata Sud ad anticipare la propria coreografia. I due capitani saranno Ekdal e Sturaro. Il Grifone attaccherà subito sotto la Sud.

1′ – Si parte. Primo pallone sarà blucerchiato. Subito un episodio da VAR per un presunto tocco di Bani su Sensi in inserimento, ma Irrati non ravvisa nulla così come Maresca. È il 5 blucerchiato a toccarla senza che Bani lo ostacoli. Sarà rimessa dal fondo.

3′ – Subito una gara fatta di molti palloni sporchi e di lotte a tutto campo.

5′Punizione per il Genoa sulla trequarti. Se la conquista Destro. Ferrari rimane a terra per un presunto colpo al volto rimediato nel contrasto. La battuta di Galdames è uno schema sul quale Bani non riesce ad arrivare. Pallone che finisce direttamente sul fondo.

8′ – Tocco di mano di Caputo nel contendere un pallone a Bani.

10′ – Dopo i primi dieci minuti, due squadre che combattono ma senza aver ancora tentato di concludere verso la porta avversaria.

11′ – Punizione a favore della Sampdoria dalla zona di destra, qualche metro più indietro rispetto al vertice dell’area. Della battuta si incarica Candreva, ma il pallone è troppo largo.

15′ – A fare girare meglio il pallone è la Sampdoria, il Genoa non trova il movimento di Ekuban alle spalle della difesa e lo stesso Blessin non la prende benissimo in panchina.

16′ – Maresca redarguisce Sturaro per un’entrata due su Sabiri.

20′ – Primo tiro verso la porta di Audero da parte del Genoa: è Amiri a prendersi la responsabilità di puntare la porta e calciare. Il portiere blucerchiato respinge. Destro proverà a concludere a rete sulla ribattuta, ma è pescato in fuorigioco.

22′ – Candreva sbraccia a centrocampo su Amiri: Maresca vede tutto e assegna punizione al Genoa.

25′La sblocca la Sampdoria con Sabiri, che prima strappa il pallone a Galdames senza fallo e poi, sul prosieguo dell’azione, sul cross basso e teso di Augello, anticipa Badelj e spedisce alle spalle di Sirigu. Poi esultanza polemica sotto la Nord, con le due panchine che si scaldano.

30′ – Il Genoa può usufruire di una punizione nuovamente dalla trequarti: ancora Galdames alla battuta. La difesa blucerchiata respinge il pericolo un paio di volte finché non tenta di risolverla Badelj con un destro di potenza. Pallone alto.

31′ – Gioco fermo per un colpo al volto ricevuto da Ekdal su una sbracciata di Destro. Proteste blucerchiate che portano anche all’ammonizione di Audero.

34′Il Genoa si rifà sotto e Sturaro, bravo ad effettuare un traversone a centro area, trova la testa di Ekuban. Il suo colpo di testa è largo non di molto.

36′ – Primo angolo della partita a favore del Genoa. Della battuta si incarica Galdames, la testa è quella di Vasquez. Il pallone, però, è alto sulla traversa.

37′Sturaro chiede il cambio: dentro Portanova. Ad arretrare al fianco di Badelj è Galdames.

42′ – Ci prova Portanova a sfruttare un rimpallo a ridosso dell’area di rigore della Sampdoria, ma in mezzo all’area Ekuban e Destro sono “nascosti” e il suggerimento del numero 90 rossoblu trova le braccia di Audero.

44′ – Sirigu dice “no” al colpo di testa di Sabiri su cross di Candreva per il tentativo di 2-0 blucerchiato.

45′ – L’arbitro Maresca concede tre minuti di recupero.

45’+1′ – Azione insistita del Genoa che si spegne sul fondo, con Ekuban che tenta di battere Audero col destro senza trovare la porta.

45’+3′ – Anche Destro avrebbe la chance, proprio allo scadere, per cercare di rimettere in equilibrio la gara. Il suo destro, però, colpisce solamente l’esterno della rete. È l’ultima occasione della prima frazione: Maresca manda le squadre negli spogliatoi. Sampdoria avanti.

foto TanoPress

46′ – Subito un cambio per Blessin: dentro Criscito per Vasquez.

47′ – Ci prova Sabiri dalla distanza. Pallone alto.

49′Punizione per la Sampdoria a ridosso della linea della rimessa laterale. Il pallone viene rispedito fuori da Destro, ma sulla ribattuta ci prova Ekdal a calciare. Murato dalla difesa rossoblu.

50′ – Cartellino giallo per Candreva.

55′ – Blessin inserisce anche Gudmundsson e Melegoni per Amiri ed Ekuban.

58′ – Punizione per il Genoa da scodellare in area. Se ne occupa ancora una volta Galdames. Questa volta la traiettoria è prolungata da Bani e per poco non pesca Østigard (l’intercetto è di Ferrari). In ogni caso, il guardalinee fischierà fuorigioco.

60′ – Passata un’ora di gioco. Sampdoria sempre in vantaggio.

65′ – Altra punizione per i rossoblu, sempre a ridosso della linea dei 30 metri. Pallone che viene spedito in area, con la palla ribattuta fuori e Criscito che tenta una conclusione deviata in corner.

66′ – Dalla bandierina calcia Gudmundsson e Badelj colpisce di testa, ma troppo alto. Giampaolo approfitta della messa dal fondo per togliere Sensi e inserire Vieira.

68′ – Punizione da posizione centrale, a ridosso della lunetta dell’area di rigore, per la Sampdoria. È Badelj ad atterrare Sabiri. Lo stesso numero 11 blucerchiato si incarica della battuta, ma direttamente sulla barriera.

71′ – Primo angolo per la Sampdoria. Prima di concedere il tiro dalla bandierina, Østigard si era immolato su un tiro dal limite di Vieira.

73′ – Dentro anche Yeboah al posto di Galdames.

75′ – Gara molto spezzettata quella che arriva alla mezz’ora della ripresa. Dalla Gradinata arrivano in campo due fumogeni, che costringono Maresca a interrompere per due volte il gioco.

77′Gioco fermo per un colpo alla testa ricevuto da Audero in un contrasto con Yeboah, che aveva cercato di avventarsi sul pallone spedito in area da Criscito e prolungato di testa da Portanova. Yeboah chiede una trattenuta di Augello, ma è troppo poco per Maresca.

80′Ci prova Badelj dal limite dell’area, ma anziché chiudere la conclusione preferisce colpire di esterno. Ne esce un tiro fuori misura. Trenta secondi più tardi ci riprova anche Portanova: pallone facile presa per Audero.

82′ – Giampaolo sostituisce Candreva e inserisce Conti.

84′ – Fallo di Badelj su Vieira, che resta a terra. Si gioca a folate in questo finale di gara.

85′ – Si entra negli ultimi cinque minuti di questo Derby. La Sampdoria cerca di rosicchiare ogni secono per portarla al novantesimo, il Genoa fatica a imbastire presupposti offensivi per cercare il pareggio.

87′ – Fuori Sabiri, dentro Quagliarella.

88′ – Lancio di fumogeni dalla Nord verso il terreno di gioco. Maresca viene ancora una volta costretto a interrompere il gioco.

90′ – Saranno 6 i minuti di recupero.

90’+1′ – Ammonito Gudmundsson.

90’+3′ – Angolo per il Genoa dalla bandierina di destra. Ma prima di battere Maresca va a rivedere un fallo di mano sul colpo di testa di Destro, colpito di mano di Ferrari. E dopo on field review e cartellino giallo per Ferrari, il Genoa può battere un rigore.

90’+5′ Criscito va dal dischetto, ma Audero intuisce parando il calcio di rigore. Il capitano rossoblù disperato sotto la Nord, tutta la panchina della Sampdoria in campo.

Al triplice fischio, i tre punti vanno alla Sampdoria, che sale a quota 33 punti. Il Genoa rimane a quota 25 punti ed esce sconfitto per la seconda volta in questo campionato nella stracittadina. Prosegue la disperazione del capitano rossoblu, Criscito, a centrocampo consolato dal resto dello spogliatoio. Dopo la fine, squadra a rapporto con la Gradinata Nord (anche qualche fischio prima di tornare a cantare “Gente di Mare”), poi anche la dirigenza (Blazquez, Spors, Zangrillo) passa sotto i tifosi rossoblu applaudendoli. 


IL TABELLINO

SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszynski, Colley, Ferrari, Augello; Candreva (82′ Conti), Sensi (66′ Vieira), Ekdal, Thorsby, Sabiri (87′ Quagliarella); Caputo. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Conti, Magnani, Murru, Yoshida, Askildsen, Damsgaard,  Vieira, Trimboli, Quagliarella, SupriahaAllenatore: Marco Giampaolo.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Frendrup, Bani; Østigard, Vasquez (46′ Criscito); Badelj, Sturaro (37′ Portanova); Ekuban (55′ Melegoni), Galdames (73′ Yeboah), Amiri (55′ Melegoni); Destro. A disposizione: Criscito, Calafiori, Melegoni, Yeboah, Gudmundsson, Ghiglione, Hefti, Hernani, Masiello, Portanova, Semper, Vodisek. Allenatore: Alexander Blessin.

MARCATORI: Sabiri (25′)

AMMONIZIONI: Audero (30′), Candreva (50′), Gudmundsson (90′), Ferrari (95′)a

ESPULSIONI: nessuna