Duemilatrecento tifosi rossoblu al Bentegodi per il posticipo del lunedì sera tra Verona e Genoa. Questo sarà il contorno della sfida tra gialloblu e rossoblu, nel contesto di uno stadi che vedrà chiusa per squalifica la Curva Sud per decisione del Giudice Sportivo. Il Genoa, alla luce dei risultati maturati nelle ultime 48 ore, continua a vedere la zona salvezza a tre punti. L’Hellas di Tudor, a 42 punti, può rincorrere ancora la zona Europa, seppur distante nove punti dall’Atalanta settima in classifica (e con una gara in meno). Arbitrerà Fourneau della sezione di Roma 1, mentre al VAR andrà il padovano Chiffi.


IL NOTIZIARIO

Terreno di gioco in ottime condizioni al Bentegodi, dove la temperatura percepita è intorno ai 14 gradi, ma destinata ad abbassarsi nelle prossime ore. Presenti già dalla mattina i vertici di 777 Partners, ieri in Belgio ad assistere alla partita dello Standard Liegi. Presenti Steve PaskoTyler Pasko, Adam Weiss, Josh Wander, Juan Arciniegas e Andres Blazquez. In campo con loro Johannes Spors, il General Manager rossoblu, ad assistere al riscaldamento assieme a mister Blessin e al resto dello staff. Presenti anche Marcel Klos e il Presidente Alberto Zangrillo. Sono 14.993 i tifosi presenti, di cui 2300 arrivati da Genova.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Caprari, Bessa; Simeone. A disposizione: Chiesa, Cancellieri, Depaoli, Frabotta, Sutalo, Retsos, Boseggia, Hongla, Praszelik. Allenatore: Igor Tudor

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Vasquez, Frendrup; Sturaro, Badelj; Gudmundsson, Melegoni, Portanova; Destro. A disposizioneAmiri, Calafiori, Criscito, Ekuban, Galdames, Ghiglione, Hernani, Marchetti, Masiello, Piccoli, Semper, Yeboah. Allenatore: Alexander Blessin


LA CRONACA 

Il Genoa guidato dal capitano Sturaro giocherà in maglia bianca a bande orizzontali rosse e blu. Consueta tenuta casalinga gialloblu per l’Hellas Verona, il cui capitano è Faraoni. Si comincerà con cinque minuti di ritardo.

1′ – Genoa col consueto 4-2-3-1, mentre l’Hellas si dispone con la difesa a tre e Bessa al posto dell’indisponibile Barak.

2′Primo giallo della partita per un fallo di Sturaro su Ilic. Fourneau estrae subito  il cartellino.

3′ – Gioco nuovamente fermo per un fallo di Maksimovic su Simeone: il gomito del difensore serbo è largo, l’attaccante argentino resta a terra. Questa volta, però, l’arbitro non estrae alcun cartellino.

4′ – Il primo tentativo della partita è di Lazovic verso la porta di Sirigu, ma pallone altissimo.

5′Al quinto di gioco è l’Hellas a passare avanti con un passaggio in verticale di Bessa per Simeone, contrastato da Vasquez. È lo stesso difensore messicano che sembra quasi mandarla sul piede dell’attaccante argentino e il pallone termina in fondo alla rete. Hellas avanti.

10′Genoa in grande difficoltà in queste prime battute di gara. Hellas che spreca la chance per andare sul 2-0 ma è in grado di imporre i propri ritmi confermandosi squadra particolarmente incisiva nelle prime battute di gara.

12′Il Genoa si fa vivo per la prima volta dalle parti di Montipò: Hefti è bravo a temporeggiare e non andare al tiro, servendo l’accorrente Melegoni. Il suo destro è troppo debole e facile presa del portiere gialloblu.

14′Secondo tentativo offensivo per il Genoa, questa volta con Portanova, che si sposta il pallone sul destro: conclusione potente, forse un po’ troppo centrale anche se partita da una posizione che vedeva coperto il portiere avversario. Montipò è costretto a spazzare via il pericolo.

21′Il Genoa rischia di subire il raddoppio sbagliando la battuta di una rimessa laterale e innescando una ripartenza gialloblu finalizzata da Caprari, che cerca il destro a giro sul secondo palo. Sirigu la tocca quanto basta per spedirla sul palo.

23′Sturaro atterrato da Lazovic. Contrasto di gioco molto duro e gioco fermo: per Fourneau non è da cartellino giallo.

24′ – Primo calcio d’angolo per il Genoa dalla bandierina di destra. Traiettoria a uscire di Gudmundsson, pallone deviato nuovamente da Ceccherini sul fondo. Per l’arbitro è angolo, per il guardalinee Valeriani no. Si riparte dal fondo.

30′ – Risultato che rimane fermo sul vantaggio a favore dell’Hellas Verona. Il Genoa ha appena fallito un tentativo di ripartenza 4 contro 4 con Destro che, servito da Gudmundsson, si sarebbe fatto anticipare da Günter.

31′Caprari impegna nuovamente Sirigu in chiusura su suggerimento di Lazovic. Sarebbe angolo per l’Hellas, ma anche in questo caso l’arbitro e i suoi assistenti non se ne avvedono. Sarà rimessa dal fondo. Secondo angolo non concesso, uno per parte.

35′ – Cartellino giallo per Ceccherini.

37′ – Secondo giallo per un calciatore gialloblu: si tratta di Tameze.

38′ – Secondo angolo a favore del Genoa, questa volta dalla bandierina di sinistra. Montipò la legge senza problemi e la fa sua in presa alta.

44′ – Seconda ammonizione anche tra le file del Genoa: il giallo è per Gudmundsson.

45′ – Non ci saranno minuti di recupero. All’intervallo si va negli spogliatoi con punteggi di 1-0 a favore dell’Hellas Verona.

foto TanoPress

46′ – Il Genoa inizia la ripresa con due cambi: dentro Galdames e Yeboah al posto di Sturaro e Gudmundsson. Badelj diventa il nuovo capitano del Genoa.

47′ – Caprari pesca Simeone in mezzo all’area, tutto solo, libero di girare di testa. Pallone leggermente troppo alto nella traiettoria e così anche la girata aerea termina alta. Dall’altra parte ci prova Destro in rovesciata: Montipò la fa sua.

50′Primo angolo della ripresa: lo batterà la formazione padrona di casa. Chiusura di Vasquez sulla verticalizzazione di Faraoni a cercare Simeone.

56′ – Tentativo al volo di Badelj dal limite dell’area: pallone abbondantemente largo.

59′Yeboah si distende bene sulla destra lasciando Günter sul posto e spedendo il pallone in area. Destro però non controlla.

60′ – A mezz’ora dal termine è Galdames a provarci dalla distanza, da oltre trenta metri. Pallone potente, ma centrale.

62′Blessin cambia ancora: dentro Piccoli e Amiri al posto di Destro e Portanova.

64′Subito Amiri porta all’ammonizione di Bessa, che spende un cartellino per evitare al neo entrato rossoblu di addentrarsi verso l’area di rigore. Sarà punizione da 25 metri, da posizione decentrata verso destra. Pallone messo dentro con forza e Maksimovic che si butta sul secondo palo non trovando il pallone per pochi centimetri.

68′Clamorosa chance per il Genoa di pareggiare con Amiri che inventa, Yeboah che cerca nel bel mezzo dell’area di rigore Piccoli e la girata mancina del numero 9 rossoblu che viene deviata da Montipò in società con Lazovic, che spedisce sul fondo. Ultimo salvataggio per Lazovic che lascia il campo assieme a Bessa: dentro Depaoli e Hongla.

69′Altra punizione per il Genoa da posizione ravvicinata alla bandierina di sinistra. Batte Melegoni cercando uno schema con Amiri, che però non controlla il pallone. Lo schema perde un tempo di gioco e la difesa gialloblu si riposiziona. Peraltro Vasquez, sul pallone ribadito in area, toccherà di mano.

71′ – Ammonizione per Casale.

74′ – Angolo per l’Hellas Verona, che torna a farsi vedere dalle parti di Sirigu. In realtà la difesa rossoblu è brava a rispedire subito l’azione nella metà campo gialloblu e innescare una ripartenza alla quale Ceccherini mette una pezza.

75′ – Cartellino giallo per Hefti.

76′Sirigu chiude lo specchio ad un tentativo di conclusione di Hongla.

77′ – Blessin esegue anche l’ultima sostituzione: dentro Ekuban al posto di Melegoni.

78′ – Anche Tudor decide di togliere Faraoni per inserire Sutalo.

80′Altra chance ghiottissima per il Genoa, questa volta con Galdames che riceve da Ekuban in mezzo all’area e spedisce forte in mezzo all’area nel tentativo di trovare Piccoli, ma trovando soltanto la provvidenziale chiusura in angolo di Günter.

84′ – Per la terza volta una deviazione di un difensore manda il pallone in angolo, ma l’arbitro non lo concede. Questa volta era stato Günter a toccare la sfera in anticipo su Vasquez.

88′ – L’Hellas Verona esegue l’ultima sostituzione con Frabotta al posto di Caprari.

90′ – Saranno 4 i minuti di recupero.

Il forcing finale è di marca rossoblu nel tentativo di trovare la rete del pareggio, ma alla fine sarà il gol al quinto minuto di Simeone, in quella che è stata la fase di partita nella quale il Verona ha messo in grandissima difficoltà la formazione di mister Blessin con un pressing altissimo sui portatori di palla. Al triplice fischio i tre punti saranno dell’Hellas Verona, che sale a quota 45 conquistando la matematica salvezza con sette turni di anticipo. Il Genoa, invece, cade per la prima volta nell’arco della conduzione Blessin palesando difficoltà nel creare presupposti offensivi, pur giocando una gara volenterosa. Domenica prossima arriverai la Lazio all’ora di pranzo, con la zona salvezza che rimane a tre lunghezze di distanza. 


IL TABELLINO

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni (78′ Sutalo), Ilic, Tameze, Lazovic (69′ Depaoli); Caprari, Bessa (69′ Hongla); Simeone. A disposizione: Chiesa, Cancellieri, Depaoli, Frabotta, Sutalo, Retsos, Boseggia, Hongla, Praszelik. Allenatore: Igor Tudor

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Vasquez, Frendrup; Sturaro (46′ Galdames), Badelj; Gudmundsson (46′ Yeboah), Melegoni (77′ Ekuban), Portanova (62′ Amiri); Destro (62′ Piccoli). A disposizioneAmiri, Calafiori, Criscito, Ekuban, Galdames, Ghiglione, Hernani, Marchetti, Masiello, Piccoli, Semper, Yeboah. Allenatore: Alexander Blessin

MARCATORI: Simeone (5′)

AMMONIZIONI: Sturaro (2′), Ceccherini (35′), Tameze (37′), Gudmundsson (44′), Bessa (64′), Casale (71′), Hefti (75′)

ESPULSIONI: nessuna

foto TanoPress