La 25esima giornata di campionato lascia speranze in cima alla classifica, meno in fondo alla graduatoria ma le  squadre coinvolte ci credono tutte. Il campionato è balordo strano  ha fatto vedere che non ci sono veri padroni. Lo Scudetto non ha ancora un padrone. Milan nuova capolista, Inter e Napoli in due punti. La differenza la faranno gli impegni europei?  Per l’Atalanta e la Juventus il duello continua solo per il quarto posto? Le romane lottano per l’accesso all’Europa League. In fondo alla classifica Genoa e Salernitana un punto che non serve a nessuno. La classifica resta impietosa con il bicchiere che si svuota gara dopo gara, ma sperano di riempirlo.

Al  Genoa c’è la carica di Blessin, a Salerno la carica Sabatini, ieri la Corte di appello sportiva nazionale  sportiva  ha accolto il ricorso si giocherà Udinese-Salernitana, tolto il punto di penalizzazione. Oggi  alla Giustizia Sportiva ordinaria deciderà  per  la gara non giocata per Covid Salernitana Venezia. La FIGC fa le regole ma non vengono rispettate: “con 13 giocatori si gioca”. Il calcio in Lega serie A sta tramando . Dal Pino il Presidente della Lega ha mollato, adesso per una schiera di squadre va eliminato Gravina Presidente della FIGC. Ad entrambi non è stato perdonato di aver vietato le multiproprietà a Gravina anche di aver fissato il rispetto dell’indice di liquidità tra le condizioni per iscriversi al campionato. Questa partita si giocherà anche con il Governo. In  Lega  Calcio, si discute ,si riunisce solo per avere il potere di non decidere nulla, solamente per qualche giorno. Oggi altra assemblea per eleggere il nuovo Presidente, altra fumata nera. Lotito e il suo gruppo non vogliono Bonomi, Presidente di Confindustria. Lotito e De Laurentiis sulle barricate in ogni occasione con veti, dalla prossima assemblea avranno dei bastoni tra le ruote. Non i sarà più la maggioranza con 14 voti, ma basterà il 50% più uno e dovranno fare i conti con le società in mano agli americani  che non li seguono: Roma, Fiorentina, Bologna, Genoa, Spezia e Venezia.

Gravina chiede alla Lega di sospendere la giornata del 20 Marzo per permettere a Mancini di preparare lo spareggio Mondiale, ad oggi la Lega di serie A non sembra d’accordo. Rocchi il designatore di serie A e B manda un messaggio a tutti gli arbitri: “Orgoglioso di Voi”. Ha fatto bene per non farli sentire abbandonati. Poteva evitare a sfiatare come un trombone che si dà un gran da fare, va, viene e lascia sfuggire che un po’ di vento con squadre che si giocano la permanenza in serie A.  I dati veri di Dazn hanno certificato che il calcio tira sempre meno. L’esempio più eclatante la Juventus ha perso 7 milioni di spettatori davanti alla TV. I diritti TV varranno sempre meno. Per non perdere euro la Lega sta studiando di trasferire tutti i club di serie A negli USA in concomitanza del Mondiale in Qatar a giocare  il Campionato con quelli che non andranno al Mondiale. Un modo di fare cassa, cercare nuovi sponsor. Dovranno fare i conti con la FIFA organizzatrice del Mondiale.

Napoli Inter 1 a 1. Il Sogno di Spalletti di schiacciare il biscione dopo aver dominato il primo tempo è naufragato con il pareggio di Dzeko al 2’ minuto di gioco della ripresa, scaricando il Ciuccio e caricata quella di Inzaghi, squalificato e in tribuna. Giusto il pareggio.

Lazio Bologna 3 a 0. Zaccagni ha schiantato Mihajlovic , non sono stati  Sarri e il suo gioco. Il rigore  di Immobile dopo una decina di minuti una mazzata per i  felsinei  per come  avevano preparato altra gara. Gli emiliani  sono usciti alla distanza quando la Lazio aveva nelle gambe le scorie della  gara di Coppa Italia con il Milan. Continuano gli esami di  maturità per Sarri e il sarrismo.

Torino Venezia 1 a 2. I lagunari fanno il colpo con l’aiuto del VAR e dello scarso arbitro Giua: lo conferma in tutte le gare quando viene designato, come il recupero di 14’. Per Juric un passo indietro non aver saputo chiudere la gara e prendere gol in contropiede.

Milan Sampdoria 1 a 0. Il Diavolo si prende la testa della classifica, vinte 3 gare: derby, Coppa Italia e Samp per confermare che vogliono giocarsi lo Scudetto. Samp rimessa in carreggiata dalla cura Giampaolo. Un lancio-assist di 60 metri del portiere Maignan per Leao dopo 7’ di gioco con sterzata e gol  mette la partita sui binari preferiti di Pioli difesa e contropiede. Balla il Diavolo nel secondo tempo  stanco dopo la vittoria in Coppa con la Lazio  nel finale, la Samp tornando al 4 3 1 2  pur con i  cambi di Giampaolo in avanti non riesce a fare gol.

Empoli Cagliari 1 a 1. Andreazzoli annusava i tre punti, Pavoletti entra, segna  e salva il Cagliari al 40’ del secondo tempo. Primo tempo alla camomilla solo con girata al fulmicotone di Pinamonti, secondo tempo più vivace. 14’ di recupero dopo l’infortunio dell’arbitro Dionisi sostituito da Marini.

Verona Udinese 4 a 0. Poker di Tudor da buon ex. Si è arrabbiato Cioffi: “Noi facciamo tiri e nessun gol, loro ogni tiro un gol”.

Sassuolo Roma 2 a 2. La classifica d Mou è sempre più anonima. Una Lupa senza denti lascia spazio ad un Sassuolo senza Scamacca e Raspadori. Cristante con una capocciata tira su il morale allo Special one con il Sassuolo in inferiorità numerica. Fa paura a Roma sponda giallorossa lo Special One sfinge e inespressivo in panchina.

Atalanta Juventus 1 a 1. Dea e Signora, addio Scudetto. La corsa per il quarto posto continua. La partita è stata altalenante, ha visto le squadre alla ricerca del gol in modo alterno. Al tridente con le Stelle di Allegri, Gasperini continua a fare il conto delle assenze pesanti. Contro la Signora il pressing di Gaspe non è stato continuo permettendo alla qualità bianconera di non  spaventarsi.

Genoa Salernitana 1 a 1. Un punto che sa di un brodino senza sale. Un punto che non servirà a nessuno specialmente al Vecchio Balordo se non farà risultato pieno in laguna. Blessin ha incassato solamente un gol in tre gare  per un errore che era sparito dai radar sotto la sua protezione. Se il Genoa fosse andato al riposo in vantaggio la partita avrebbe avuto un altro risultato, con Colantuono che avrebbe buttato in campo Perotti e Ribery fuori condizione. Il punto ha salvato la panchina di Colantuono  alla domenica.  Al lunedì è stato licenziato, questa mattina in città è arrivato Nicola. Il Presidente Iervolino avrebbe voluto Pirlo.

Genoa, si riparte. Si riparte dopo ogni gara giocata ma adesso in società devono incorporare un comunicatore con Lega, FIGC, Arbitri. Piangersi addosso su Di Bello non serve più. Bisogna capire perché Genoa-Salernitana sia stata l’unica gara con 3’ di recupero, si. In questi giorni toccherà a Blazquez incontrare il Presidente della FIGC Gravina. Blessin in settimana studierà qualche accorgimento in fase offensiva ma  anche nel cuore del gioco. Deve creare un metronomo adatto al suo gioco  non arrivato dal calciomercato rivoluzionario.

Spezia Fiorentina 1 a 2. Italiano si è presa una rivincita sul campo dopo i fischi e gli insulti. La Fiorentina  ha fatto e disfatto. Piatek ha sbagliato un rigore prima di sparare dopo tanto tempo nuovamente nel calcio italiano. Nell’intervallo Thiago Motta effettua tre cambi e Agudelo lo premia con il gol pareggio con azione personale, scatenando una guerra che la Viola avrebbe anche potuto perdere se Colley  non avesse sprecato un rigore in movimento. Ad un minuto dal gong finale Amrabat fa felice Italiano con un gol passato in una selva di gambe.

Iniziano le partite Europee , inizierà il valzer dei risultati visti nel girone di andata con le squadre impegnate in settimana e in campionato, affette da bolsaggine.


UFFICIALE – Salernitana, esonerato Stefano Colantuono. Nicola pronto a subentrare