Il Genoa, rimasto al penultimo posto dopo la sconfitta contro lo Spezia, fa visita alla Fiorentina al Franchi. Primo turno con capienza limitata a 5mila tifosi negli stadi della Serie A, ancora alle prese con il Covid. Il Grifone vedrà sulla propria panchina mister Abdoulay Konko, che sabato scorso ha avvicendato Andriy Shevchenko, esonerato dopo aver raccolto soli 3 punti in nove partite. La classifica del Genoa ha estremo bisogno di essere mossa, con una vittoria che manca addirittura da un girone intero. La Fiorentina, dal canto suo, non ha ancora trovato il successo nel 2022. A dirigere la sfida sarà Maresca della sezione di Napoli, mentre al VAR andrà il fischietto padovano Chiffi.


LE FORMAZIONI UFFICIALI 

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Maleh; Gonzalez, Vlahovic, Saponara. A disposizione: Dragowski, Callejon, Castrovilli, Ikonè, Pulgar, Terzic, Piatek, Venuti, Duncan, Sottil, Nastasic, Kokorin. Allenatore: Vincenzo Italiano.

GENOA (4-3-1-2): Sirigu; Hefti, Østigard, Vanheusden, Calafiori; Sturaro, Badelj, Galdames; Portanova; Destro, Yeboah. A disposizioneAndrenacci, Buksa, Caicedo, Cambiaso, Ghiglione, Marchetti, Masiello, Melegoni, Pandev, Ekuban. Allenatore: Abdoulay Konko.


LA PARTITA

Rispetto alle indicazioni ufficiali, il Genoa dovrà fare a meno di Rovella che nel riscaldamento avrebbe avvertito un fastidio alla coscia. Dentro Galdames.

1′ – Genoa disposto col 4-3-1-2 con Portanova alle spalle di Destro e Yeboah.

2′Primo tiro dalla bandierina per la Fiorentina. Si cerca lo scambio corto per arrivare da Biraghi, che tenta un tiro mancino dalla lunga distanza trovando la schiena di Badelj.

5′ – Primi cinque minuti di marca interamente viola. I padroni di casa ci provano con Maleh e un destro al volo che finisce alto, seppur calciato dall’interno dell’area di rigore, sempre riempita da molti giocatori viola.

6′Vicino al vantaggio il Genoa con Portanova, che su suggerimento aereo di Yeboah prova un’altra volta un tiro da centrocampo, come accadde col Milan, sorprendendo Terracciano e colpendo solamente la parte alta della porta. Pallone comunque fuori di poco.

8′ – Hefti rischia un intervento su Saponara all’interno dell’area di rigore, con l’attaccante viola che cade a terra, ma l’arbitro Maresca indica che il terzino destro rossoblu ha colpito il pallone. Il VAR Chiffi richiama però l’arbitro, che alla fine torna sui propri passi e indica il dischetto. Sarà rigore per la Fiorentina.

10′ – Sul dischetto si presenta Vlahovic, ma Sirigu neutralizza il pallonetto del centravanti viola e mantiene il punteggio sullo 0-0.

12′ – Saponara ci prova con un destro a girare, dalla stessa mattonella dove si era procurato il rigore. Pallone largo di poco.

14′Odriozola sblocca il risultato dopo che Sirigu aveva neutralizzato una seconda volta Vlahovic. Più rapido il laterale spagnolo ad avventarsi sul pallone e calciare a rete. Anche in questo caso il VAR Chiffi dovrà revisionare un possibile fuorigioco sul movimento di Vlahovic. A fine revisione gol confermato.

19′ – Dopo la rete subita, cambia la posizione di Portanova che scivola più basso, sulla sinistra, per dare maggiore copertura in fase difensiva a Calafiori, sinora molto in difficoltà. Quello del Genoa sembra più un 4-4-2.

22′Tentativo in rovesciata di Maleh sull’ennesimo sfondamento della Fiorentina sulla destra, dove il Genoa è fragilissimo in copertura. Rovesciata fuori misura, ma ennesimo pericolo per il Grifone.

28′ – Tiro dalla distanza di Torreira, Sirigu sulla traiettoria a deviare la conclusione. Azione nata dall’errore di Galdames in appoggio su Sturaro.

29′ – Altra chance per la formazione viola con un colpo di testa di Vlahovic. Pallone largo di pochi centimetri.

31′Cartellino giallo per Calafiori che entra duro da dietro su Nico Gonzalez.

34′Raddoppio della Fiorentina, col Genoa totalmente in balìa dell’avversaria che perde un pallone elementare a centrocampo con Sturaro e vede i viola attaccare l’area con 7/8 elementi. Sul cross di Saponara è Bonaventura a schiacciare di testa: Sirigu fa quello che può sulla prima conclusione, ma sulla ribattuta lo stesso Bonaventura ha tutto lo specchio per ribattere a rete.

35′ – Cartellino giallo per Portanova.

38′Il Genoa prova a farsi vedere dalle parti di Terracciano: prima un calcio piazzato, poi la ribattuta successiva sulla quale Badelj cerca un velleitario tentativo da fuori. Scelta giusta, esecuzione completamente fuori misura.

40′Terzo ammonito del Genoa: è Sturaro. Punizione da posizione centrale per la Fiorentina.

41′Dalla stessa punizione, la Fiorentina segna la terza rete: calcia Biraghi che trova proprio l’angolino. Sirigu non può farci nulla, la sfiora soltanto, ma la formazione viola chiude la partita prima ancora che finisca il primo tempo.

45′ – Saranno due i minuti di recupero. Gara che va all’intervallo sul punteggio di 3-0.

foto TanoPress

46′Il Genoa effettua subito tre sostituzioni: dentro Bani, Melegoni ed Ekuban. Fuori Calafiori, Portanova e Sturaro. Il Genoa mantiene la difesa a quattro e passa al 4-3-3.

47′ – Il copione continua a prevedere una Fiorentina propensa a fare la gara e attaccare sempre con tanti uomini, un Genoa bassissimo nel baricentro e capace solo di giocare in ripartenza.

50′Vlahovic va in rete dopo aver fallito il rigore nel primo tempo. Scala malissimo la difesa del Genoa e basta un lancio a scavalcare Østigard per mandare in porta l’attaccante serbo, che batte con un altro pallonetto Sirigu in uscita. Poker viola, ma la gara era già chiusa da tempo, non fosse altro perché il Genoa fa solo da sparring partner in campo.

60′ – Diventa quasi inutile aggiornare la cronaca: Genoa perennemente rannicchiato nella propria metà campo, Fiorentina che manovra senza alcuna fretta, sempre con precisione, cercando di incrementare ancora il proprio punteggio. Nel più classico dei “non c’è partita“.

66′ – Dentro Caicedo al posto di Yeboah.

68′Biraghi fa doppietta, ancora su punizione, di fatto con una conclusione fotocopia rispetto alla rete del tre a zero. Il Genoa semplicemente non esiste. Sirigu stizzito calcia via il pallone.

70′ – Italiano inserisce quattro uomini in un colpo solo. Ikonè per Saponara, Duncan per Bonaventura, Terzic per Biraghi e Callejon per Gonzalez.

73′ – Cartellino giallo per Torreira.

76′Assist di Ikonè e sesta rete della Fiorentina. Il marcatore è proprio Torreira, da poco sanzionato.

79′Italiano risparmia il Genoa dall’onta di dover vedere segnare anche l’ex Piatek e inserisce Pulgar al posto di Torreira. Campi esauriti.

80′Vlahovic va vicino al settimo gol. Subito dopo fuori Destro, dentro Buksa.

90′ – Triplice fischio senza recupero.

Ci scuserete, ma nella ripresa c’era ben poco su cui fare la cronaca (in chiave rossoblu, s’intende). Quello di stasera non è un Genoa presentabile, non è un lunedì sera che il popolo genoano merita. L’ultimo 6-0 era coinciso con una trasferta a Napoli i cui postumi tutti li ricordiamo, e non ce li auguriamo nuovamente. Stasera, però, è sembrata una gara diversa, senza Covid di mezzo. Nel silenzioso contesto del Franchi, con la pressione di dover rimediare alla classifica pericolante, il Genoa ha tradito sé stesso e quanto fatto vedere in Coppa Italia facendo un deciso passo indietro rispetto alla prova di Coppa Italia.

Si finisce con la melina della Fiorentina, con gli “olè” dei tifosi viola, con un Genoa incapace di tutto, dal minimo accenno di orgoglio dopo la prova contro lo Spezia alla costruzione di un qualche presupposto offensivo per cercare di preoccupare Terracciano. La china presa dal Genoa preoccupa tutti enormemente, non fosse altro perché le gare che mancano sono sedici e pensare di giocarle tutte con questi presupposti è veramente impensabile. Forse neppure sostenibile da un punto di vista nervoso, morale, umano. E bisogna avere rispetto, della maglia e di chi la difende col tifo e il supporto. Un po’ quello detto da Sheva.

Senza dubbio non si può pensare di giocarle tutte, dal centrocampo in su, con gli stessi elementi del girone di andata, eccezion fatta per Yeboah che ha battagliato questa sera al suo esordio in Serie A, faticando molto con la fisicità di Milenkovic e Igor. I tifosi rossoblu meritano ben altro che una serie di partite di questo tenore e di trascinarsi in egual maniera sino a maggio. L’unico giocatore rossoblu a meritare la sufficienza questa sera è Sirigu, per il rigore parato a Vlahovic, ma anche perché ha cercato – come da inizio stagione ad oggi – a limitare i danni. Sabato 22 gennaio (ore 15) arriverà l’Udinese al Ferraris, impegnata in settimana nell’impegno di Coppa Italia. Ma quel che tutti si attendono, perché il tempo per invertire la rotta è vicinissimo ad esaurirsi, è un segnale deciso dal mercato, che dovrà in qualche modo anticipare di una settimana la propria chiusura e permettere a chi siederà in panchina nel prossimo turno di campionato (e alla ripresa di febbraio) una squadra con più qualità, dinamismo e carattere. Caratteristiche totalmente differenti da quelle viste stasera. E domenica scorsa. E molte altre domeniche addietro. Che i 777 Partners battano un colpo, perché questa è la prima serata da incubo che vivono nella loro esperienza sotto la Lanterna. Solo in gennaio potranno avere modo di rimediare attivamente alla squadra allestita in estate. E mancano solamente due settimane alla chiusura del calciomercato, con evidenti lacune in tutte le zone del campo. 


IL TABELLINO 

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi (70′ Terzic); Bonaventura (70′ Duncan), Torreira (79′ Pulgar), Maleh; Gonzalez (70′ Callejon), Vlahovic, Saponara (70′ Ikonè). A disposizione: Dragowski, Callejon, Castrovilli, Ikonè, Pulgar, Terzic, Piatek, Venuti, Duncan, Sottil, Nastasic, Kokorin. Allenatore: Vincenzo Italiano.

GENOA (4-3-1-2): Sirigu; Hefti, Østigard, Vanheusden, Calafiori (46′ Bani); Sturaro (46′ Ekuban), Badelj, Galdames; Portanova (46′ Melegoni); Destro (80′ Buksa), Yeboah (66′ Caicedo). A disposizioneAndrenacci, Buksa, Caicedo, Cambiaso, Ghiglione, Marchetti, Masiello, Melegoni, Pandev, Ekuban. Allenatore: Abdoulay Konko.

MARCATORI: Odriozola (14′), Bonaventura (34′), Biraghi (42′), Vlahovic (50′), Biraghi (68′), Torreira (76′)

AMMONIZIONI: Calafiori (31′), Portanova (35′), Sturaro (40′), Torreira (73′)

ESPULSIONI: nessuna