Leo Skiri Østigard è atteso nelle prossime ore dal Genoa per sostenere le visite mediche e firmare il contratto con i rossoblu. Rientrato al Brighton dopo un periodo trascorso in prestito allo Stoke City, vola da Londra al Ferraris, dove troverà come rivali i connazionali blucerchiati Thorsby e Askildsen. Spulciando sui social, difficile non farsi scappare un sorriso.

A meno di 22 anni è diventato l’idolo dei tifosi del Coventry City, sia per le prestazioni sul campo che per le esultanze pirotecniche. Un suo calcio volante alla bandierina, in una sfida salvezza contro il Rotherham, fece il giro del web. E giù di fotomontaggi. Il più divertente? Lui mentre prova a raddrizzare la torre di Pisa. L’hashtag lanciato dallo stesso Coventry è “Østigard che tira calci alle cose”. 

Ma non è tutto, perché dopo quel gol un tifoso si è persino tatuato il nome del difensore sul petto. Vedere la fotogallery a fine articolo per credere. Quel gol è stato segnato di testa, specialità della casa secondo gli addetti ai lavori inglesi. Nelle fredde notti di pioggia allo Stoke City non è riuscito a conquistare in pianta stabile il posto lasciato libero dal veterano Shawcross. Stando alle più recenti fotografie, se non altro ne ha ereditato la rasatura dei capelli. “Poche cose sono sicure nella vita – ha scherzato il social media manager del Coventry su Twitter dopo una partita – Una di queste è vedere Østigard che vince un duello aereo”.

Agli ultimi Europei ha tifato Inghilterra, sfoggiando a Wembley la maglietta “it’s coming home”. È stato spesso a casa di Erling Haaland, compagno di avventure tra giovanili del Molde, nazionali minori e un’esperienza comune in Germania. Norwegian wood, corteccia norvegese in terra genovese.


Calciomercato Genoa, trattativa in corso per Leo Skiri Østigard