È partito il conto alla rovescia in casa Genoa non per il Capodanno 2022, ma per l’apertura del calciomercato. Meno 5 giorni, sessione invernale di riparazione molto attesa dalla piazza che non vuole mollare la Serie A e ovviamente da Shevchenko che non vuole passare alla storia dopo il Pallone D’Oro per aver riportato in B il Genoa dopo 15 anni di Serie A.

Il calciomercato invernale inizia il 3 gennaio come in Spagna. In Germania, Francia e Inghilterra inizia il primo gennaio. Stop per tutti il 31 del mese prossimo.

Per i tifosi del Genoa, i 777 e il General Manager Spors devono essere subito pronti con un doppio colpo, se non triplo, per cercare di salvare tutto ed essere protagonisti all’alba del girone di ritorno 2022, già il 6 gennaio. Tutti ormai sono consapevoli che per salvarsi il Grifone dovrà avere la necessità di competere nel girone di ritorno con tutte le squadre attualmente nella parte destra della classifica e dovrà piazzare qualche colpo inaspettato come fatto da quelle che lo precedono in classifica.

Lo ha detto Ballardini chiaramente, l’ha fatto capire Sheva, lo hanno capito tutti quelli che seguono il Grifone: la rosa del rossoblù a quarti è chiaramente incompleta anche se molto vasta numericamente. E ciononostante insufficiente in alcuni ruoli scoperti, non solo a metà. Difficile il ricambio sulle corsie laterali, a centrocampo tanti mediani con lo stesso passo e nessuna prima punta pronta a rinforzare Destro.

Sono questi i ruoli degli gli acquisti che per adesso non sono stati annunciati ma promessi dalla proprietà all’arrivo del nuovo allenatore.

Difficile vederne altri arrivare al Pio Signorini se non ci saranno uscite oppure calciatori pronti a rescindere contratti sottoscritti grazie alla loro esperienza che non hanno dato i risultati aspettati nel girone di andata. Per i tanti calciatori non utilizzati della rosa sovraccarica, neanche nei momenti di necessità, piazzarli non sarà facile.

I  colpi  d’inverno di Spors dovrebbero essere il centrocampista in grado di partecipare alle due fasi di gioco, l’esterno per far cambiare modulo a Shevchenko e la punta.

Sull’aereo in questi giorni dovrebbe salire Younes: la trattativa va avanti dal secondo giorno  di arrivo del General manager.  Importante che l’ex Napoli arrivi subito pronto fisicamente e atleticamente a dare il suo contributo già con il Sassuolo grazie ai suoi dribbling, creando  superiorità. Per il ruolo di attaccante, in macchina è pronto a raggiungere Genova Piccoli: a Bergamo danno il passaggio per chiuso.

Per la mezzala/mediano, essendo chiamata ad assolvere un duplice compito, il prescelto da Spors dovrà saper attuare disinvoltamente i principi sia dell’attacco sia della difesa, nonché passare con rapidità e tempestivamente alle azioni corrispondenti. Ultimamente è cresciuto Portanova, si è ripreso e stabilizzato Sturaro, entrambi sono portati al cartellino giallo, Sheva ne dovrà tenere conto nelle prossime 19 gare da giocare.

Tanti i nomi che circolano in arrivo, pubblicizzati dai giornali del Patron Cairo, specialmente da Torino sponda granata. Ed ecco quindi i nomi di Rincon, Izzo, Baselli. Attraverso gli algoritmi Spors dovrebbe avrebbe scoperto quanto hanno giocato, poco, nel girone di andata. Dal Filadelfia, senza mettere in discussione la loro qualità (neanche noi avendoli visti giocare a lungo) arrivano notizie che non sarebbero pronti per la salvezza del Vecchio Balordo per problemi fisici o valori atletici lontani da quelli che serviranno al Genoa in un girone di ritorno da giocare ad alta intensità. Altrimenti Juric li avrebbe utilizzati.

Il Genoa e Spors non possono rifare il finale del calciomercato estivo 2021. Bidoni svincolati dietro l’angolo di Pegli ne sono arrivati tanti e anche con contratti profumati e lunghi. Spesso il comprare per comprare per fare favori a procuratori e agenti con decisioni affrettate ha tenuto il Vecchio Balordo ancorato al fondo della classifica per troppi anni.

Ci vorrà fortuna nell’imminente calciomercato di riparazione. Ci vorranno coraggio e sempre euro-dollari.

Se non sborsi devi sperare e pregare di aver fatto il colpo. Se investi, un principio di 777, non può esserci solo riparazione: un rinforzo che si faccia al calciomercato estivo o in quello invernale cambia poco se si hanno mire di alzare il futuro dell’asticella genoana.

Alla salvezza si può e deve ancora credere se arriveranno calciatori in grado di cambiare non solo gli equilibri, ma lo zero visto nel girone di andata in fase difensiva e offensiva.

Curiosità di conoscere in quanti hanno recuperato alla ripresa dei lavori tra i lungodegenti dopo la mangiata del panettone. Anche loro potrebbero essere per Sheva acquisti per il girone di ritorno. Meno male che il 2021 volge al termine: però Criscito e Shevchenko colpiti dal Covid non ci volevano.