GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – “Juve, perle e tensione“. Così titola il Corriere dello Sport nell’inquadrare con un titolo la sfida dell’Allianz, dove la formazione bianconera crea tanto, spreca molto e trova un Sirigu capace di evitare al Genoa un passivo più pesante (clicca QUI per leggere le sue dichiarazioni post partita). Nel complesso, però, gara che ha visto un Grifone mai pericoloso. “Contro un Genoa decimato e pressoché assente bastano le due giocate di Cuadrado e Dybala” sintetizza il sottotitolo del quotidiano, che poi analizza passo per passo la sfida. Non troppo bene, secondo il CorSport, l’operato di Chiffi, reo di aver perduto il metro giudizio nell’attribuzione dei cartellini. Il voto è cinque.

GAZZETTA DELLO SPORT – Il quotidiano in rosa parla di una “Juve che risale dall’angolo” e gioca sul fatto che la prima rete bianconera sia arrivata direttamente dalla bandierina. “Allegri domina, Sheva non si vede” prosegue la Gazzetta dello Sport, evidenziando la pochezza di questo Genoa falcidiato dalle assenze, “che non ha mai visto la faccia di Szczesny“, “arrendevole” e in grado di fare “errori a ripetizione in difesa, senza Rovella non riesce un’uscita palla al piede, e gli assenti non sono sostituibili“. Un’analisi dura, quella della rosea, che diventa impietosa al momento di guardare le statistiche sommate nelle prime due pagine del quotidiano. Si prosegue con le pagelle, che di fatto premiano solo Sirigu. A Shevchenko col suo “desolante zero” alla voce gol segnati rimane l’amarezza: “gli infortuni ci penalizzano, ma c’è tempo“.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica parla del Genoa come di un “malato che non crolla, ma con l’attacco fantasma l’impresa è impossibile“. L’analisi ritorna sul dato che più di tutti emerge dalla gara dell’Allianz Stadium: non aver effettuato neppure un tiro in porta, un trend che non può certamente portare a fare male alla Juventus, malgrado Shevchenko e Tassotti avessero “apparecchiato una squadra compatta ed equilibrata“, modificata ancora una volta all’ultimo dopo lo spauracchio del Covid e della febbre di Badelj. E alla fine, in calce all’articolo, Repubblica Genova riesce anche a vedere il bicchiere mezzo pieno. “È con lo spirito mostrato a Torino che il Genoa deve preparare il derby di venerdì. Non può continuare a piovere“.

SECOLO XIX – “Genoa, il gol è un miraggio. Juventus concreta e vincente“. Questo è invece il titolo che riporta il Secolo XIX nell’introdurre alla gara disputata all’Allianz, la quarta consecutiva nella quale il Genoa non solo non trova punti, ma neppure la via del gol.  “Per Sheva è il momento di stringere i denti e provare l’impresa nel derby“. Shevchenko alla vigilia aveva parlato di un miracolo necessario per fare punti a Torino. Un miracolo che non c’è stato, non fosse altro per l’angolo che voleva essere un cross ed è diventato un gol da parte di Cuadrado. “Abbiamo cercato di stare in partita, oggi la squadra ha messo impegno ma è stato molto difficile anche mettere i giocatori in campo” – ammette il tecnico rossoblu – “ci abbiamo provato, ma non abbiamo creato nulla“.

TUTTOSPORT – Chiude la rassegna stampa odierna Tuttosport, che la parla della “risalita continua” della Juventus grazie al successo sul Genoa. Un Genoa che esce sconfitto per la terza volta nelle ultime quattro partite, “frenato dalle assenze“, costretto a “cambiare posizione a tanti” e in difficoltà nel tenere il pallone. Larghissimo spazio è dedicato alla Juventus, assai meno al Grifone: non passa però sotto silenzio il dato dei zero gol segnati in queste prime 4 uscite di mister Shevchenko sulla panchina del Grifone.


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Genoa, Sirigu: “Ci siamo sgretolati e abbiamo perso le distanze. Non deve succedere”