Per fare il punto sulla giornata di Serie A e lanciare uno sguardo alla sfida di domani tra Genoa e Spezia abbiamo contattato Riccardo Este, giornalista professionista, voce di Radio Nostalgia in ogni diretta radiofonica delle gare del Genoa e volto di Telegenova e della trasmissione “Rossoblucerchiati“, in onda tutti i giovedì alle ore 21.

Secondo te l’ultima giornata di campionato cosa ci ha detto?

“Ci ha detto che il Napoli è la squadra che merita il primato in classifica, poi c’è il Milan. Ci sono comunque altre squadre che posso puntare al titolo, anche se ora distanti. Il Napoli, comunque, è la squadra che sta facendo meglio”.

Ci sono poi le squadre che gravitano in zona Europa, poi ci sono quelle in fascia salvezza. Che idea ti sei fatto per queste due porzioni di classifica?

“Questo campionato è destinato a spezzarsi in due, anche se pensavo ci fosse un’ammucchiata generale. Con una vittoria ora si va in zona Europa: se il Genoa non avesse buttato punti magari sarebbe stato lì, come il Bologna. Direi che sotto, Genoa a parte, le altre non mi sembrano attrezzatissime: parlo dello Spezia, della Salernitana”.

Che partita ti aspetti domani?

“Mi auguro che da domani riprenda quanto era iniziato un anno fa proprio a La Spezia, con la gestione Ballardini e una cavalcata che portò il Genoa a salvarsi con qualche turno di anticipo. Da lì iniziò una cavalcata entusiasmante, che portò il Genoa a salvarsi con qualche giornata di anticipo; mi auguro che accada anche ora. Ballardini non ha ancora le idee chiare, essere più decisi su un module aiuterebbe magari a prendere meno gol: il Genoa ne ha presi 21 in 9 gare, vuol dire due gol a partita. Si tratta anche di una questione mentale. Domani sono sicuro farà la partita per 90’ e non soltanto per un tempo, però attenzione allo Spezia. Thiago Motta è un allenatore che ama il bel gioco, per questo lo devi colpire subito, fin dall’inizio”.