Il Genoa si prepara alla sfida cruciale contro lo Spezia di Thiago Motta con gli stessi giocatori partiti non più tardi di tre giorni fa alla volta di Torino meno Mohamed Fares, che si è fermato per una lesione muscolare di primo grado al soleo sinistro. Un’altra tegola in un avvio di stagione particolarmente travagliato. “Perdiamo qualche elemento: non ci sarà Fares, che ha un fastidio muscolare, e non recuperiamo nessuno. Siamo quelli di Torino senza Fares” ha confermato l’allenatore a Genoa Channel.

Dieci mesi fa, proprio al Picco di La Spezia, andò in scena la prima di Ballardini dopo il suo ritorno in sella al Grifone: fu l’inizio di una clamorosa rimonta. Ma il mister avverte: “Non c’è nessuna analogia con il passato. Almeno per quanto riguarda il Genoa è tutto cambiato. Noi andiamo per fare una bella partita. Il Genoa in questo momento è lì in classifica ed è necessario che sappia di dover lottare, giocare, aggredire e che ha il dovere di avere un atteggiamento da squadra che lotta su ogni pallone, dal primo all’ultimo minuto. Bisogna essere squadra aggressiva che cerca con il gioco e con la pressione di mettere gli avversari in difficoltà. Senza atteggiamento e aggressività diventa più difficile giocare, portare via la palla agli avversari. Fondamentale sarà avere atteggiamento e mentalità giuste”.

Ballardini si è poi concentrato sugli errori che hanno generato i tantissimi gol subiti (21) dalla sua squadra nelle prime 9 giornate di campionato: “Non si tratta mai di un errore di un singolo, ma è la squadra che maschera e aiuta a correggere l’errore individuale. Se noi come squadra non abbiamo l’attenzione e la solidità, la chiarezza che è giusto avere, da squadra, poi il singolo va in difficoltà e può anche starci che faccia un errore. Se invece sei squadra e rimedi all’errore del compagno, puoi coprire eventuali errori singoli”.


Genoa, lesione di primo grado per Fares