Il Genoa Primavera torna in campo per la 6ª giornata di campionato. La squadra di Chiappino affronta la SPAL al G.B. Fabbri di Ferrara con una grossa novità in attacco: c’è Aleksander Buksa, pronto a rinforzare il reparto offensivo rossoblu. Obiettivo: difendere il secondo posto in classifica. Dirige l’arbitro Taricone di Perugia, assistenti Zandonà e Sprezzola. Calcio d’inizio alle ore 14.30.

LA FORMAZIONE DELLA SPAL – Rigon; Borsoi, Saio, Nador, Csinger; Gineitis (62′ De Milato), Simonetta (Fahad 79′), Orfei; Pavlides (45′ D’Andrea), Wilke Braams, Sperti. A disposizione: Magri, Bugaj, D’Andrea, Forapani, Martini, De Milato, Dell’Aquila, Fahad, Roda, Abdalla. Allenatore: Fabrizio Piccareta

LA FORMAZIONE DEL GENOA (3-4-2-1) – Mitrovic; Marcandalli, Gjini (Cagia), Bolcano; Dellepiane, Biaggi, Sadiku, Boci; Besaggio, Accornero (58′ Sahli); Buksa (75′ Bamba). A disposizione: Corci, Velcea, Cagia, Le Mura, Ghigliotti, Parodi, Bamba, Sahli, Bornosuzov, Magliocca, Vassallo, Manfredonia. Allenatore: Luca Chiappino

Marcatori: Orfei 7′, Besaggio (R) 43′ (R) 81′, Sahli Bilel 89′

Ammoniti: Nador, Gjini

Espulsi: Nador


LA PARTITA – Il Grifo parte forte, spinge in profondità e ha una serie di occasioni ravvicinate, prima con Accornero (manca l’impatto con il pallone da buona posizione) e poi con Buksa (tiro deviato dal portiere), ma sono i padroni di casa a passare con la rete di Orfei su contropiede. Decisiva per l’1-0 la discesa di Wilke Braams, già pericoloso qualche minuto prima con un colpo dalla lunga distanza.

Dopo un quarto d’ora di gioco, la trama è già abbastanza definita: il Genoa fa la partita in lungo e in largo, la SPAL sfrutta gli spazi con rapidità e scaltrezza. La partita è piuttosto aperta. Le condizioni del campo, tutt’altro che favorevoli, rendono ogni rimbalzo un terno al lotto. I rossoblu provano a sfuggire agli avversari appoggiandosi sull’estro di Accornero e sulla testa dei saltatori nei calci piazzati: al 31′ una testata di Gjini si spegne sul fondo. Occasionissima per Buksa al 36′, quando Marcandalli si stacca dal centro della difesa e serve Accornero sull’out di destra. Il numero 33 genoano alza la testa e serve l’attaccante polacco sul secondo palo: ben appostato, colpisce a botta sicura (non particolarmente angolato) ma viene fermato sul più bello da Rigon.

Al 42′ calcio di rigore per i Grifoncini: Gjini colpisce di testa, Buksa si avventa sul pallone in spaccata, marcato stretto da un difensore. Il direttore di gara fischia un’irregolarità commessa sul classe 2003, generando una serie di accese proteste sulla panchina biancazzurra. Besaggio trasforma dal dischetto: 1-1 al Fabbri di Ferrara.

Il secondo tempo si apre con un cambio nella squadra di Piccareta: fuori Pavlidis, entra il fantasista spallino D’Andrea. Al 49′ il Genoa rischia di perdere Accornero, molto dolorante a una caviglia e uscito momentaneamente dal campo per farsi medicare. Pochi istanti dopo, con il 17enne ancora fuori dal campo, la squadra di Chiappino sfiora il vantaggio con Buksa, che non riesce ad arrivare in tempo sul pallone. Qualche minuto più tardi Mitrovic blocca con sicurezza un tiro insidioso dei padroni di casa, sempre abili e puliti nelle ripartenze una volta superata la pressione super offensiva degli ospiti. Ci prova anche D’Andrea, trovando sulla sua strada i guantoni del portiere genoano. Al 57′ una discesa rossoblu si spegne di poco sul fondo: inizia l’azione Buksa, prosegue Besaggio che poi serve l’attaccante polacco. Uno stop un po’ macchinoso, poi il tiro fuori di poco. Al 58′ Sahli Bilel sostituisce Accornero, vistosamente zoppicante e dolorante alla caviglia.

Genoa Primavera: Buksa e Sadiku durante la partita contro la SPAL

Al 65′ si fa male anche Besaggio, che mette male la caviglia dopo uno stop su un campo tutt’altro che agevole. Il capitano genoano stringe i denti, ma Chiappino vede diminuire nel giro di pochi minuti l’intensità del suo reparto offensivo. Ci prova Gjini, l’incursore che non ti aspetti, ad inserirsi negli spazi diventando un centrocampista aggiunto. Dura 75′ la partita di Buksa, sostituito da Bamba. L’attaccante appena entrato si rivelerà decisivo al minuto 81, quando s’invola verso la porta (ben servito dal solito Besaggio) e si conquista un calcio di rigore, il secondo della partita. Secondo giallo ed espulsione per Nador, autore del fallo. Il numero 10 genoano non sbaglia dal dischetto e firma la 5ª rete in campionato: Genoa avanti 1-2. A pochi passi dal 90′, sfruttando l’assist al bacio di Bamba, la chiude Sahli Bilel. La partita si chiude sul punteggio di 1-3 dopo 6′ di recupero.

Il Genoa Primavera prosegue l’ottimo inizio di campionato, ora forte di 4 vittorie in 6 partite. 13 punti valgono il momentaneo aggancio al primo posto in classifica, in attesa della Roma e attesi dalla sfida contro il Bologna in programma il prossimo lunedì. Doppietta di Besaggio, ma la partita è decisa anche dai rigori conquistati dai centravanti: nel primo tempo Buksa, nel finale Bamba. Sahli non fa rimpiangere Accornero, oggi in versione Brahim Diaz, per il quale si spera che l’infortunio non sia nulla di grave. Se oltre al gioco i Grifoncini continueranno a seminare punti, a fine stagione si potrà raccogliere qualcosa di buono.