GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLA SERA – In un articolo dedicato all’8ª giornata di Serie A, si legge come il club rossoblu potrebbe avere presto come presidente Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele di Milano.

CORRIERE DELLO SPORT – In questo caso il nome del medico è accostato a un punto di domanda: sarà lui il nuovo presidente? Potrebbe, una volta ufficializzato il cambio di proprietà da Preziosi a 777 Partners. Il punto conquistato contro il Sassuolo porta invece consapevolezza e rinforza il morale della squadra, salvata dall’ennesima rimonta di cuore. Scamacca illude Dionisi con 20 minuti stratosferici prima di sbagliare il colpo del KO da distanza ravvicinata. I migliori Vasquez e Destro, male Biraschi, Sabelli, Behrami e Touré. Moviola: non c’è rigore su Pandev, ma Chiffi ha gestito male la pressione permettendo di venire circondato dai giocatori praticamente ad ogni fischio. Lascia perplessi l’ammonizione a Frattesi. 

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Già in prima pagina si legge come nella nuova era rossoblu “il nuovo presidente sarà Zangrillo, medico dei vip e anche di Berlusconi”. La proprietà fa una scelta a sorpresa, il passaggio è atteso a giorni. Medico affermato, docente universitario, genoano della prima ora, già conosceva i vertici di 777: è lui il candidato perfetto, l’uomo giusto al momento giusto. Il Sassuolo spreca il gol del KO con Scamacca e Ballardini “si salva” grazie a una rete di Vasquez al 90′. I rossoblu cambiano per due volte il modulo nel tentativo di rimontare i neroverdi, che avrebbero potuto vincere largamente se solo avessero sfruttato meglio occasioni chiare o potenziali sia nel primo che nel secondo tempo. Dopo un’ora e due clamorose palle sprecate, la squadra di Dionisi è sparita. E così il Genoa ha sfruttato il calo degli avversari presentando al Sassuolo un conto salato: due punti in meno. Il migliore fra i giocatori genoani è Destro, i peggiori Badelj, Biraschi e Touré.

REPUBBLICA GENOVA – Ieri è circolata la voce di Zangrillo, presente in tribuna, che potrebbe diventare il nuovo presidente. Per il Grifone in campo, invece, soliti brividi. I preliminari sono importanti e lo sanno tutti, ma Ballardini sembra non farci caso: “Dopo mezz’ora il Genoa ha fatto una grande partita” sostiene l’allenatore, ma il problema è che nella prima mezz’ora il Sassuolo ha segnato due reti e ci sarebbe stata pure la terza. Alla fine il Sassuolo viene afferrato dalle reti di Destro e Vasquez, quest’ultimo ritenuto non ancora pronto per la Serie A dal tecnico rossoblu. A giudicare da come si è mosso in campo – si ironizza sul quotidiano – negli ultimi giorni il difensore deve aver fatto un corso accelerato. Johan è il migliore in campo, mentre Biraschi, Sabelli (“vittima sacrificale” nel centrocampo del primo tempo), Touré, Kallon (“il solito casino”), Pandev e proprio mister Ballardini sono tutti valutati con un 5 in pagella.

IL SECOLO XIX – Il solito copione parla di un Grifo infinito dopo una partenza da incubo: l’ex di giornata colpisce per due volte, Destro tiene in vita la squadra e la ripresa è rossoblu, con sostituzioni e il cambio di almeno 4 moduli in corsa, fino al 4-2-4 con cui i è chiusa la partita al Ferraris. La squadra è capace di reagire alle difficoltà, le qualità tecniche ci sono e i giocatori sono al fianco dell’allenatore nonostante un momento obiettivamente complicato, in cui lo stesso Ballardini non sta brillando per tempismo e scelte. 4,5 per Biraschi e Sabelli, 5 a Badelj e Touré. 7 per Criscito e Destro, i migliori in campo. 5,5 all’arbitro, le cui scelte non sono sempre convincenti come in occasione del contatto dubbio tra Pandev e Ferrari. Riprese le parole di Vasquez dopo il gol all’esordio. 

È Zangrillo il favorito per la presidenza: genoano fino al midollo, di calcio non si è mai occupato direttamente. Conosce Wander, Arciniegas, Blazquez e la sua candidatura nelle ultime settimane ha preso quota: oggi è in pole position, le chance sono alte e presto potrebbe esserci un nuovo incontro per trovare l’intesa definitiva. Nel frattempo procedono spedite le operazioni che porteranno al closing. “Nessun ritardo, tutto sta andando secondo i piani” è la posizione della società, a sgombrare il campo da voci che parlano di intoppi. È già stato stabilito che tutto si concluda entro e non oltre il 15 novembre.

TUTTOSPORT – Debutto d’oro per Vasquez, il Genoa si salva al 90′. Sassuolo sciupone, Dionisi fa mea culpa: la sua squadra si specchia un po’ troppo e manca il colpo del definitivo KO. A Marassi va in scena un’altra gara pazza e senza padroni nella quale, tra le file rossoblu, oltre al solito Destro spiccano Sirigu, Criscito e Rovella. Spunta il nome di Zangrillo per la presidenza del club: il medico è definito un candidato forte. E Il closing è previsto tra fine ottobre e inizio novembre.


LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI SPORTIVI