Dopo la conferenza di Vincenzo Italiano (clicca QUI per leggere le sue parole), anche Davide Ballardini è intervenuto in conferenza stampa ai microfoni dei soli canali ufficiali del club rossoblu.

La Fiorentina vera rivelazione del campionato? Sì, è così per atteggiamento, gioco, qualità delle individualità. Sono d’accordo: è una gran bella squadra. In che modo si limita un attaccante come Vlahovic? Agendo da squadra dal primo all’ultimo istante, altrimenti se non sei presente in ogni momento della partita loro ti possono davvero fare male. Da squadra, con attenzione, chiarezza, aggressività, con furore e qualità – perché il Genoa la ha – devi mettere in campo tutte queste componenti”.

Si fa poi un passo indietro, agli aspetti che il tecnico rossoblu ha messo in evidenza alla ripresa riguardo la gara di Cagliari, vinta in rimonta. “Cosa ho sottolineato dopo la partita di Cagliari? L’atteggiamento avuto nel primo tempo, che non è stato buono per nulla. E invece quello avuto nel secondo tempo, a prescindere da come fossimo messi in campo: volevamo fare la partita e mettere in difficoltà gli avversari. La differenza tra primo e secondo tempo è stato proprio nell’atteggiamento, nel furore e nella rabbia di voler ribaltare il risultato che ci abbiamo messo”.

La stretta attualità lascia da parte le ipotesi di formazione o le possibili scelte, ma le condizioni di Badelj e Caicedo. “La squadra sta abbastanza bene – evidenzia Ballardini – Badelj ha fatto tutta la settimana, Caicedo oggi farà un altro esame di controllo e poi vediamo“.  

Infine, un rapido passaggio sulle tre partite in una settimana e sul come Ballardini andrà ad affrontarle. “Intanto pensiamo alla partita di domani – mette subito in chiaro il tecnico del Grifone – poi dopo ragioneremo su giocatori che hanno fatto la partita e su chi ha giocato meno. Andremo di partita in partita”. 


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