La prima giornata di campionato proseguiva oggi pomeriggio con Udinese-Juventus e Bologna-Salernitana, in attesa dei posticipi serali Roma-Fiorentina e Venezia-Napoli.

Alla Dacia Arena la Juventus parte fortissimo andando sul 2-0 nel primo quarto d’ora grazie alle reti di Dybala e Cuadrado e gestendo senza problemi la prima frazione di gioco. Il calo di attenzione è tutto nel secondo tempo, quando Szczeszny confeziona letteralmente due regali, prima atterrando Arslan in area di rigore (penalty trasformato da Pereyra) e poi pasticciando coi piedi e consegnato a Deulofeu il pallone del pareggio. Secondo tempo di sofferenza per la squadra di Allegri, che colpisce comunque due pali con Morata e Bentancur. All’Udinese il merito di averla rimessa in equilibrio e di essere andata vicinissima al vantaggio nei minuti finali, prima che Cristiano Ronaldo, al 93′ di gioco, rischi di risolvere la gara di testa su assist di Chiesa. Il gol c’è, ma la posizione di CR7 è irregolare. La gara termina sul 2-2.

Al Dall’Ara, invece, è gara equilibrata e molto intensa, con addirittura tre espulsi (Strandberg per la Salernitana, Soriano e Schouten per il Bologna) e i felsinei che per larghi tratti della gara concedono il gioco alla formazione campana. La formazione neopromossa gioca un calcio di ripartenza e passa in vantaggio su rigore con Bonazzoli, facendosi recuperare di testa con De Silvestri nella ripresa. La squadra di mister Castori passerà nuovamente in vantaggio con Mamadou Coulibaly, salvo poi capitolare sotto i colpi di Arnautovic e ancora De Silvestri, alla sua doppietta personale. Il Bologna torna a vincere la gara d’esordio in Serie A dopo undici anni.

Nelle partite serali vincono Roma e Napoli, rispettivamente contro Fiorentina e Venezia: la squadra di Mourinho gode sin dai primi minuti della superiorità numerica (espulso Dragowski), passa in vantaggio ma supera a fatica la nuova Fiorentina di Italiano, che riesce a pareggiare con Milenkovic la rete del vantaggio segnata da Mkhitaryan. Sarà una doppietta di Veretout a decidere la partita fissando il punteggio sul 3-1. Reti propiziate romaniste da assist al bacio di Tammy Abraham e Shomurodov. Nel secondo tempo rosso anche per Zaniolo. A Napoli gli Azzurri falliscono un rigore con Insigne, che pochi minuti dopo si ripeterà dal dischetto. Il definitivo 2-0 porta la firma di Elmas.