Iniziavano questo pomeriggio alle 18, ad Amsterdam, gli ottavi di finale dell’Europeo di calcio. In campo la Danimarca ospitava il Galles, nell’ultima edizione della competizione arrivato fino alle semifinali.

La formazione di Gareth Bale e compagni ha però dovuto cedere il passo alla nazionale danese guidata dal ct Hjulmand, qualitativamente apparsa superiore e soprattutto più cinica sotto porta, capace di gestire la gara anche quando il Galles cercava di imporre il suo ritmo (soprattutto nei primi venti minuti di gioco). A segnare le due reti che hanno sbloccato la gara è stato Dolberg, oggi attaccante del Nizza, ma fra i moltissimi danesi cresciuti nel vivaio dell’Ajax.

E proprio nello stadio che lo ha lanciato, Dolberg è tornato a segnare una doppietta con la propria nazionale, sostituendo a pieni voti l’infortunato Poulsen. Nel primo tempo un potente e preciso destro a giro avrebbe battuto Ward, nella ripresa un destro da centro area avrebbe capitalizzato al massimo un disimpegno tutt’altro che impeccabile del giovane gallese Neco Williams (ad inizio azione molti dubbi per un contrasto tra Kjaer e Moore giudicato regolare dall’arbitro Siebert e pertanto non rivedibile dal VAR). A chiudere la sfida nei minuti finali le due reti di Maehle (88′) e Braithwaite (93′). Da segnalare in pieno recupero l’espulsione del gallese Williams.

Ai quarti di finale la Danimarca attende di conoscere quale sarà la propria avversaria, che uscirà dall’incrocio in programma domani fra Olanda e Repubblica Ceca.