Sono punti pesantissimi quelli che metterà in palio l’anticipo del sabato fra Genoa e Spezia, prima gara della 33° giornata di Serie A. I rossoblu ospitano la formazione di Italiano reduce dal pareggio contro l’Inter. Gli uomini di Ballardini, a loro volta, hanno pareggiato a domicilio col Benevento rimontando per due volte lo svantaggio. Il Genoa dovrà fare a meno di Radovanovic squalificato, lo Spezia invece ha convocato ventisette elementi per la sfida di questo pomeriggio. Arbitrerà Manganiello di Pinerolo, il padovano Chiffi al VAR.


NOTIZIARIO

Temperature in rialzo al Ferraris (19 gradi), dove oggi una giornata soleggiata e con una leggere brezza faranno da contorno allo scontro fra Genoa e Spezia. Il presidente Preziosi a colloquio col direttore sportivo Marroccu, a bordo campo, ad assistere al riscaldamento della squadra rossoblu.


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Biraschi, Criscito; Goldaniga, Pjaca, Badelj, Strootman, Zappacosta; Pandev; Destro. A disposizione: Marchetti, Paleari, Zapata, Scamacca, Behrami, Zajc, Ghiglione, Melegoni, Cassata, Shomurodov, Rovella, Czyborra. Allenatore: Davide Ballardini.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Terzi, Erlic, Bastoni; Pobega, Sena, Maggiore; Gyasi, Nzola, Farias. A disposizione: Zoet, Acampora, Ricci, Galabinov, Agoumè, Ferrer, Chabot, Saponara, Estevez, Verde, Dell’Orco, Agudelo. Allenatore: Vincenzo Italiano.


PARTITA

Il Genoa, in consueta tenuta rossoblu, attaccherà sotto la Nord nella prima frazione e avrà il primo possesso della partita. Lo Spezia gioca in tenuta azzurra. A bocce ferme Pjaca è la mezzala destra, con Zappacosta ancora a sinistra a giocare su Vignali. Biraschi centrale nella difesa a tre con Masiello centrodestra e Criscito sul centrosinistra.

Al primo di gioco Pandev atterrato da Terzi, reo di aver controllato in maniera molto maldestra un pallone nato da rimessa laterale, mentre poteva involarsi verso la porta. Manganiello lo ammonisce, il VAR non cambia la decisione ravvisando (è l’unica variabile in gioco) che Erlic in diagonale avrebbe potuto tamponare la situazione. Dall’episodio scaturirà una punizione dal vertice destro a favore del Grifone. Della battuta si incarica Strootman, che trova la deviazione aerea di Nzola.

Al quinto di gioco Destro, dopo un’azione ben orchestrata in velocità da Pandev e Strootman, da pochi passi, di testa, fallisce la possibile marcatura dell’uno a zero facendosi trovare leggermente troppo avanti rispetto al pallone, che termina alto. Lo Spezia ha disposto un pressing medio-alto a chiudere le linee di passaggio rossoblu in uscita dalla difesa.

Il Genoa si è abbassato e lo Spezia manovra bene col pallone tra i piedi. Le occasioni il Grifone le ha in ripartenza quando la pressione di Strootman o dei centrocampisti strappa il pallone dai piedi dello Spezia. Come accadrà al 10′ con Destro che impegna Provedel un minuto prima che lo stesso portiere perda un pallone gratuito e lo regali a Destro, che al momento di calciare a porta vuota inciampa e non riesce a marcare l’uno a zero. Occasione clamorosa a favore della formazione di Ballardini.

Al quarto d’ora risultato fermo sullo 0-0, ma Genoa che sta concedendo meno possesso agli avversari rispetto ai minuti precedenti e sta provando a sfruttare gli spazi lasciati dalla difesa di Italiano, fallendo al 14′ un’altra buona occasione per portarsi avanti. Pjaca trova il filtrante per Pandev, stoppato al momento di cercare di ribadire in mezzo per Destro. I due allenatori sono due voci nitide nel silenzio del Ferraris, a dimostrazione di quanto cerchino di “telecomandare” le proprie squadre in una partita che risulta delicata. Al 17′ ammonito Criscito per aver toccato duro Vignali.

Al 20′ ci prova per la prima volta lo Spezia ad impensierire Perin con un sinistro debole di Bastoni dai trenta metri. Il portiere rossoblu controlla il pallone che sfila sul fondo. Il Genoa sta concedendo qualche errore di troppo a centrocampo, soprattutto con Badelj che ha già propiziato due ribaltamenti di fronte da parte dello Spezia. Al 27′ Provedel chiude sul destro di Zappacosta, dopodiché, sull’azione successiva, Zappacosta riesce a sfondare sulla sinistra prendendo in velocità Vignali e ribadire in mezzo per Destro. Provedel chiude, ma sulla ribattuta Pandev è lesto e ribadisce in rete. Grifone in vantaggio. Un vantaggio che però il VAR annullerà per un fallo di Destro su Provedel. Decisione estremamente rivedibile: l’attaccante rossoblu né carica né entra con negligenza, anzi pare subire il fallo. Decisione incredibile a sfavore del Genoa e risultato che torna sullo zero a zero. Un pallone perso da Provedel è diventato un fallo di Destro al Ferraris.

La ripresa del gioco tarda diversi minuti e al 31′ si riparte subito col giallo a Pandev, che diffidato viene ammonito e salterà la prossima sfida contro la Lazio. Partita inevitabilmente più nervosa. Nervosismo generato interamente dall’arbitro Manganiello. Al 37′ primo corner della gara a favore dello Spezia. Al 43′ altra enorme occasione, almeno la terza oltre al gol annullato, a favore del Genoa, che fraseggia bene con Zappacosta e Badelj e propri l’esterno sinistro, in un tentativo a metà strada fra un tiro e un crosso, calcia di pochi centimetri sopra la traversa a Provedel battuto.

Due minuti di recupero prima che l’arbitro mandi le squadre negli spogliatoi. Il Genoa conduce per occasioni da gol sprecate, e nonostante la avesse sbloccata, si trova comunque sullo zero a zero per la decisione di Manganiello di annullare la rete di Pandev.

Foto TanoPress

Manganiello dà il via alla ripresa due volte, non riuscendo alla prima a fare partire il cronometro del suo orologio. Il primo pallone sarà dello Spezia. Nessun cambio per le due squadre. Ritmi in questi primi minuti della gara molto più bassi rispetto alla prima frazione. Ballardini non tarda troppo a muovere le prime pedine dalla panchina, anche perché il Grifone sta abbassando pericolosamente il proprio baricentro concedendo la manovra alla formazione avversaria. Sarà Scamacca il primo cambio rossoblu, che entra al 55′ al posto di Pandev e farà dunque coppia con Destro.  Italiano risponde al 58′ con Estevez al posto di Maggiore.

mister Ballardini ha in cantiere altre due sostituzioni con Behrami e Shomurodov pronti a fare il loro ingresso a ridosso dell’ora di gioco. Al 61′ Scamacca, appena entrato, sblocca la gara sfruttando l’ennesimo errore di Provedel. L’azione parte da Strootman, che lancia per Zappacosta che ancora una volta propizia la rete saltando Vignali. Il portiere dello Spezia sbaglia la presa e a porta vuota Scamacca la insacca. Genoa meritatamente in vantaggio.

Al 64′ Strootman fallisce la rete del due a zero propiziata, questa volta, da un ottimo pallone strappato da Scamacca a Vignali. Provedel si riscatta e chiude in uscita. Italiano cambia Terzi, già ammonito, e inserisce anche Verde al posto di Farias. Al 68′ Nzola impegna Perin in presa bassa svettando più in alto di tutti su cross di Bastoni: è la prima conclusione nello specchio della porta della squadra di Italiano.

Superato il 70′ di gioco e gara che vede il Genoa condurre per uno a zero. Al 73′ Badelj va vicino al raddoppio con la solita conclusione dal limite, al volo, col destro: pallone che sfila largo non di molto alla destra di Provedel. Perin chiede alla squadra di non abbassarsi troppo, ma indice del baricentro molto più difensivo dei rossoblu è la posizione di Zappacosta, ormai sulla linea dei centrali a formare una linea a cinque assieme a Goldaniga, sulla corsia opposta.

Lo Spezia cerca di spingere avendo tutta la necessità di rientrare in partita, il Genoa prova a tenere il pallone più lontano possibile dalla propria metà campo cercando di trovare Shomurodov e Scamacca. A cavallo dell’ottantesimo lo Spezia va due volte dalla bandierina, ma la difesa rossoblu si difende un’altra volta con attenzione e rispedisce il pallone lontano dalla propria metà campo. Dalla panchina Ballardini prepara gli ultimi cambi: Cassata e Zajc, ma lo precede Italiano che inserisce due ex rossoblu come Agudelo e Galabinov.

All’85esimo Strootman, instancabile, strappa l’ennesimo pallone a centrocampo a Estevez e lancia nello spazio Shomurodov, che prende il tempo a Erlic recuperandogli almeno un paio di metri e insacca con un preciso destro a giro battendo Provedel. È la rete del due a zero. Al 90′ fuori Strootman per fare spazio a Cassata.

Al triplice fischio, dopo quattro minuti di recupero e un tentativo di forcing finale dello Spezia, il Genoa porta a casa tre punti che pesano doppio nell’economia della corsa salvezza e sale a 36 punti, cogliendo anche l’undicesimo risultato utile di fila al Ferraris, dove il Genoa è imbattuto da dicembre. Ballardini chiude il suo personale girone con 29 punti in venti partite. Insufficiente la direzione di gara dell’arbitro Manganiello, che nella prima frazione ha annullato un gol regolare a Pandev. Grande festa nel finale per il Genoa, che è tutto tranne che salvo, ma allunga in classifica


IL TABELLINO

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Biraschi, Criscito; Goldaniga, Pjaca (62′ Behrami), Badelj, Strootman (90′ Cassata), Zappacosta; Pandev (55′ Scamacca); Destro (62′ Shomurodov). A disposizione: Marchetti, Paleari, Zapata, Scamacca, Behrami, Zajc, Ghiglione, Melegoni, Cassata, Shomurodov, Rovella, Czyborra. Allenatore: Davide Ballardini.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali (86′ Agudelo), Terzi (62′ Chabot), Erlic, Bastoni; Pobega, Sena, Maggiore (58′ Estevez); Gyasi (86′ Galabinov), Nzola, Farias (62′ Verde). A disposizione: Zoet, Acampora, Ricci, Galabinov, Agoumè, Ferrer, Chabot, Saponara, Estevez, Verde, Dell’Orco, Agudelo. Allenatore: Vincenzo Italiano.

MARCATORI: Scamacca (61′), Shomurodov (86′)

AMMONIZIONI: Terzi (1′), Criscito (17′), Pandev (31′)

ESPULSIONI: nessuna