Domani al Ferraris arriva lo Spezia. L’ultimo precedente a Marassi, in Serie B e datato aprile 2007, corrisponde a una vittoria degli Aquilotti. Il primo scontro in Serie A fra il Genoa e la squadra di Italiano, invece, corrisponde alla prima di Ballardini dal suo ritorno in sella al Grifone, quando i rossoblu s’imposero in rimonta. “Quella partita si giocava contro una squadra consolidata, in una posizione di classifica ottima – ha dichiarato Ballardini a Genoa Channel – Questo era allora: oggi ci troviamo con gli stessi punti, lo Spezia è una sorpresa piacevole di questo campionato. Per la classifica rappresenta una partita molto importante. Le partite da fare sono poche e ogni partita ha un peso sempre più rilevante. Noi chiediamo ai giocatori il massimo impegno: con il massimo impegno viene la squadra, viene il gioco, viene la fase difensiva ma tutto con la massima attenzione, determinazione e tanta tanta voglia di far fatica”.

Cosa resta della partita contro il Benevento? “Il punto. Il punto preso rimontando per due volte contro una squadra che ha saputo fare punti in trasferta contro squadre importanti. Doppio svantaggio recuperato, poi se pensiamo alle occasioni avute per andare in vantaggio non serve a nulla”.

Si può già delineare  una ‘quota salvezza’? Così Ballardini: “Penso di no, perché dietro ci sono squadre di altissimo livello. Le squadre di altissimo livello, di qui alla fine, faranno sicuramente grandi prestazioni e punti. Dire oggi quanti punti servano…io non lo so dire”.


Genoa-Spezia, i precedenti: dopo un girone Ballardini ritrova Italiano