Nella girandola di prese di posizione dopo l’annuncio della Superlega (venerdì giornata decisiva che potrebbe escludere dalla Champions League di questa stagione le squadre coinvolte, ndr), anche l’Associazione Italiana Calciatori ha diramato un comunicato esprimendo preoccupazione per la situazione creata nei confronti dei calciatori, “loro malgrado coinvolti dalle scelte dei Club di appartenenza“.

L’Associazione Italiana Calciatori prende atto, non senza preoccupazione, delle decisioni assunte nell’ambito del Progetto della Super League europea. In questo delicatissimo periodo storico di crisi pandemica, il nostro auspicio è che i nuovi format delle competizioni internazionali per club possano continuare a generare nuove e aggiuntive risorse, senza minare gli aspetti solidaristici e la competitività dei campionati nazionali, patrimonio dello sport e dei tifosi, che dovranno necessariamente essere preservati e potenziati.

L’AIC non nasconde, inoltre, la seria preoccupazione per le eventuali conseguenze disciplinari e sportive che potrebbero derivare in capo ai calciatori, loro malgrado coinvolti dalle scelte dei Club di appartenenza. Ci impegneremo in ogni sede, insieme ai nostri colleghi dei sindacati europei e alla Fifpro, per garantire che ogni decisione in merito sia assunta all’esito di processi decisionali equilibrati e condivisi tra tutte le parti coinvolte“.


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