GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

CORRIERE DELLO SPORT – L’edizione odierna del Corriere dello Sport parte dall’assegnazione per il 2021-2024 dei diritti televisivi di DAZN e sottolinea come l’accordo sia storico. Passato cn quindici voti su venti, l’accordo con DAZN pone Sky al bivio: o fare ricorso oppure trovare un accordo con l’emittente gestita da Perform. In ogni caso, tre club fra cui il Genoa hanno contestato l’assegnazione sollevando dubbi sull’opportunità dello streaming per la Serie A.

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica si sofferma sui giovani nazionali rossoblu in giro per l’Europa in questa parentesi di fine marzo: Rovella, Scamacca, ma anche Dumbravanu che già è stato convocato coi grandi della Moldavia. Partendo da questi tre nomi si arriva a parlare dei molti profili già in cantiere nella Primavera rossoblu per il futuro prossimo: da Kallon a Besaggio passando per Flavio Bianchi, capocannoniere del girone di Serie C con la maglia della Lucchese.

SECOLO XIX – Nella parte dedicata al Genoa, il Decimonono parla della Nazionale Under 21 che stasera affronterà la Spagna e della presenza pressoché certa nel cuore del centrocampo di Nicolò Rovella. Davanti assicurata la presenza di Scamacca. Si parla anche della “iniezione di grinta” infusa nel Genoa dal ritorno di Biraschi, tornato recentemente dall’infortunio alla spalla che lo aveva tenuto lontano dai campi per oltre tre mesi. Il difensore è alla ricerca della 100° presenza in rossoblu. Viene ribadita anche qui la contrarierà del Genoa (così come di Sampdoria, Sassuolo e Crotone) all’assegnazione dei diritti televisivi a DAZN.

TUTTOSPORT – L’edizione di Tuttosport parla invece della Fiorentina in vista della gara contro il Genoa. Recupera Dragowski dalla contusione alla caviglia, mentre Kokorin è un vero e proprio giallo. Ma il passaggio più importante di giornata è l’intervista esclusiva concessa al quotidiano dal direttore sportivo Marroccu. Si parte dall’importanza della vittoria conquistata a Parma (“è arrivata in un momento in cui da tempo non facevamo i tre punti e prima della sosta. E vivere la sosta con la consapevolezza e la gioia del risultato positivo è sempre una grandissima cosa che aiuta la squadra a lavorare bene. Fa parte di quei segnali che possono segnare una stagione. Salvezza più vicina dopo Parma? No, io la penso come Ballardini. Non dimentichiamo che alla 28° giornata con 31 punti la Sampdoria è retrocessa dieci anni fa”) e si arriva alla svolta dettata da Ballardini a partire da dicembre (“si è vista una squadra prendere coscienza del proprio valore, crescere in autostima. Questo è frutto del lavoro del tecnico sul campo”). Dopo diversi passaggi connessi al settore giovanile rossoblu (“anche quest’anno col settore giovanile c’è grande feeling e si lavora in sinergia. Devo fare un plauso a Taldo e Sbravati perché facilitano il mio lavoro”) e alla prossima gara contro la Fiorentina del dimissionario Prandelli (“cambia tanto perché non potremo studiare la Fiorentina che con Prandelli aveva assunto una certa fisionomia e determinate scelte tecniche”), ecco la domanda sul futuro del Genoa e di Ballardini in particolare (“si ripartirà logicamente da Ballardini. Ma ora la priorità è concentrarci sull’obiettivo che per tutti è chiaro, ma non ancora raggiunto. Parlare di riconferme porta male, appena sollevi la testa rischi e noi abbiamo timore dell’invidia degli dei. La realtà è altra, ed è che siamo in piena lotta salvezza”).


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