Al termine della sconfitta del “Gambino” di Arenzano contro il Pinerolo (clicca QUI per cronaca e fotogallery), il tecnico della prima squadra del Genoa Femminile, Marco Oneto, ha commentato la gara e la crescita delle sue giocatrici ai nostri microfoni.

Una sconfitta strana, con tante palle gol create dal Genoa. Cos’è mancato?È mancato il gol – esordisce mister Oneto ai nostri microfoni – perché, nel complesso, la squadra ha fatto un’ottima gara. Anche loro sono un’ottima squadra, sono seconde o terze e questo lo dimostra. In questo campionato incontriamo – e lo sapevamo – squadre molto attrezzate dal punto di vista tecnico e dell’esperienza. Noi stiamo facendo bene, abbiamo fatto un girone di andata dove abbiamo imparato molto e ora dobbiamo mettere a frutto quanto imparato. Purtroppo oggi bella partita dove a noi è mancato il gol, la finalizzazione. Nel primo tempo una grande occasione, nel secondo tempo altre due palle gol chiarissime sbagliate. Sono quei problemi tecnici che talvolta vengono fuori, ma le ragazze stanno lavorando tanto e migliorando tanto. Sono molto giovani e questo è il nostro percorso. Parliamo di errori di crescita e dispiace quando capitano queste sconfitte: anche parlando con l’allenatore avversario, è stata una partita molto equilibrata dove si poteva vincere, perdere o pareggiare. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma il Pinerolo l’ha vinta meritatamente”. 

Settimana prossima la gara contro l’Alessandria. “Si andrà come sempre per fare bene – spiega Oneto – Poi incontriamo squadre molto attrezzate come quella di oggi, con ottime giocatrici. Domenica si va ad Alessandria con una squadra con la quale all’andata avevamo pareggiato, su un campo particolare. Cercheremo di vincere la partita, come tutte le domeniche. Poi può riuscirci, qualche volta no, il tutto sempre sulla linea del gioco, del voler giocare la palla. Non perché si voglia giocare sempre da dietro o dal portiere, ma perché si deve crescere in personalità e ragazzi e ragazze, nel calcio, devono imparare a scegliere. Noi nelle scelte fatte abbiamo scelto giusto, ma tecnicamente abbiamo sbagliato qualcosa. Andremo ad Alessandria cercando come sempre di migliorare. Pro Sesto in volata in testa alla classifica? Sì, ma io non guardo tanto la classifica quanto il percorso che stiamo facendo. Chiaramente dobbiamo fare un percorso di salvezza e la classifica andrà guardata più verso fine campionato. Una vittoria ti porta a stare meglio in classifica e come morale. Noi però abbiamo bisogno di fare un lavoro settimanale che sia sempre a ricercare millimetri su millimetri di miglioramento per portare le ragazze, nei prossimi anni,  a fare ciò che desiderano fare”. 


Genoa Femminile, cuore e grinta non bastano: al Gambino passa il Pinerolo