Il pareggio tra Spezia e Benevento apre la 26° giornata di Serie A e tiene entrambe le formazioni dietro il Genoa in classifica, entrambe a 26 punti. La formazione spezzina conduce la gara per tutto l’arco dei 90′ di gioco, sbattendo quasi sempre sulla difesa campana e subendo al 24′ del primo tempo la rete di Adolfo Gaich, al primo centro nel campionato italiano.

La rete del centravanti argentino e il conseguente vantaggio delle Streghe resistono per quasi un’ora, ma la pressione offensiva dello Spezia (che per due volte sbatte anche sulla traversa) trova lo sbocco del gol al 71esimo con Verde, bravo e lesto a risolvere una mischia in area di rigore e battere Montipò a porta sguarnita. Al triplice fischio sarà un punto per parte. 

Nella partita delle 18, l’Udinese di Luca Gotti conquista il quarto risultato utile consecutivo vincendo 2 a 0 contro il Sassuolo di De Zerbi. I bianconeri trovano il vantaggio sul finire del primo tempo grazie al primo centro con i friulani di Llorente, che arriva per primo sul cross di Molina. Nel finale i nero-verdi si riversano in avanti in cerca del gol del pari ma subiscono nel recupero il raddoppio firmato Pereyra. Grazie a questi tre punti l’Udinese supera provvisoriamente la Sampdoria e si porta a +5 sul Genoa.

Quarto risultato utile e settimo successo casalingo di fila per i bianconeri, che vincono 3-1 contro la Lazio. La formazione di Inzaghi passa in vantaggio con Correa, abile a sfruttare l’errore di Kulusevski; poi arriva il pareggio di Rabiot, quindi, nel secondo tempo, Morata si scatena e segna due volte (sinistro e rigore trasformato) in tre minuti. Pirlo va a -7 dalla vetta e attende il Porto in Champions, Inzaghi cade ancora in trasferta.


IFAB: cambia l’interpretazione del fallo di mano che porta ad un gol