È stata una partita che per il Genoa è una grande occasione perduta. La aveva in pugno e se l’è lasciata sfuggire: probabilmente per scarsa convinzione e scarsa abitudine a trovarsi in queste situazioni di vantaggio. Dal punto di vista rossoblu, però, resta una partita molto promettente. Il Genoa aveva bisogno di un centravanti che facesse gol e stasera forse l’ha trovato in Destro: il secondo gol, ad esempio, è bellissimo.

Che idea mi sono fatto della situazione infortuni al Genoa, che sta privando la prima squadra di elementi importanti? Gli infortuni sono abbastanza fisiologici di tutte le squadre, per il tipo di calendario che c’è e per il tipo di stagione che c’è stata. Il Genoa non ha un problema di recupero degli infortunati, ma se mai di recupero da una partita all’altra: essendo una squadra tutto sommato anagraficamente non più giovanissima, fa chiaramente più fatica a recupera in partite che si giocano ogni tre giorni. Ma gli infortuni ce l’hanno un po’ tutte le squadre: oggi il Milan aveva cinque giocatori in meno, tutti per problemi fisici e quasi tutti con infortuni muscolari.

Il Genoa ha trovato una risorsa: quella delle punte. Destro ha fatto du gol da centravanti, Shomurodov si è rivelato un attaccante preziosissimo che gioca di sponda e fa i giusti movimenti. Scamacca, quando è entrato, ha dimostrato di non voler essere riserva in questa squadra. Se arrivano cross, come quello di Ghiglione, probabilmente il Genoa qualche partita con squadre di classifica un po’ più bassa può vincerla. Importante che mantenga alta la concentrazione e trovi quel filtro che non ha avuto per molte partite, e che dipende anche dallo stadio vuoto. Sono convinto che uno stadio vuoto un po’ di conseguenze le abbia. Gli errori che uno fa, non è che non li senta, ma li sente di meno. Si auto-assolve. Oggi, per esempio, Kalulu ha fatto due errori grossi sui gol del Genoa – era alla terza partita da professionista e si è visto – ma si è spinto in avanti sino a fare il gol del pareggio. In condizioni normali non lo avrebbe fatto. Credo che il Genoa debba ritrovare la capacità di vincere le partite a Marassi anche se non c’è il pubblico: questo può essere il segreto della eventuale salvezza del Genoa“.