GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 


CORRIERE DELLO SPORT – Mentre i milanisti Ibrahimovic e Kjaer puntano a tornare proprio in occasione del turno infrasettimanale contro il Grifone, l’allenatore della Juventus chiede alla squadra di resettare dopo la vittoria al Camp Nou onde evitare “brutte sorprese” a Marassi. Se oggi avrà una chance Dybala, Maran invoca un Genoa “sopra le righe” e punta su Pjaca dietro alle due punte Shomurodov e Scamacca.

La probabile formazione – GENOA (4-3-1-2): Perin; Ghiglione, Goldaniga, Bani, Masiello; Lerager, Radovanovic, Pellegrini; Pjaca; Shomurodov, Scamacca.


GAZZETTA DELLO SPORT – Maran è in allarme: gli assenti sono 8, in difesa dovrà fare a meno di Biraschi, Criscito, Zapata e pure Zappacosta. Cristiano Ronaldo festeggia oggi 100 presenze con la maglia bianconera, Pirlo sprona la squadra: “Se abbiamo ancora in testa la vittoria in Champions, allora cancelliamola”. 

La probabile formazione – GENOA (5-3-2): Perin; Ghiglione, Masiello, Goldaniga, Bani, Pellegrini; Lerager, Radovanovic, Sturaro; Pandev, Scamacca.


REPUBBLICA GENOVA – L’edizione nazionale parla di “effetto coppe” come “terapia o fastidio” per il campionato della Juve, mentre l’edizione locale riprende le parole di Maran a 24 ore dalla gara del Ferraris. Il pareggio nel recupero ha influenzato negativamente il morale della squadra? “No, perché eravamo noi quelli in vantaggio sino al 97esimo” sostiene il tecnico, che poi aggiunge: “Chi moralmente può trarre vantaggio da questa partita, siamo noi”. Perin regolarmente in campo, oggi potrebbe anche essere l’occasione per rivedere Melegoni.


IL SECOLO XIX – “La Juventus è come il Brasile, il Genoa faccia come l’Italia dell’82“. È questo il virgolettato attribuito dal Decimonono a mister Maran, che alla vigilia ha dichiarato: “Noi dobbiamo pensare a fare la nostra gara perfetta”. Di fronte ci sarà davvero una squadra formato Brazil, con Pirlo che chiede a gran voce di non perdere la cattiveria messa in campo in Champions League. Rossoblu con Perin di nuovo in porta, in mezzo resta il ballottaggio Behrami-Rovella, in attacco quello fra Eldor e Pjaca. “Ma tutti possono giocare, pure Pandev che ha sempre dato il suo contributo” aggiunge l’allenatore.

La probabile formazione – GENOA (4-4-2): Perin; Goldaniga, Masiello, Bani, Pellegrini; Lerager, Radovanovic, Rovella, Sturaro; Pjaca, Scamacca.


TUTTOSPORT – Pirlo invoca un’altra Barcellona anche al Ferraris, dove la sua Juve non potrà esimersi da giocare nello stesso identico modo. Il tecnico si tiene stretti Cuadrado e McKennie, in attacco tiene banco il ballottaggio fra Morata e Dybala: dentro lo spagnolo o nuova chance per la Joya? Il numero 10 va recuperato – si legge – E ha bisogno di una scossa per rimettersi in carreggiata. Szczesny fra i pali, difesa obbligata con De Ligt e Bonucci. Maran delinea la partita come un incrocio “temibile” da prendere “di petto”. “A Firenze abbiamo messo i primi mattoni” sostiene il mister, che può contare sul molti ex juventini ma dovrà fare a meno di 8 giocatori ancora fuori per infortunio. La mossa a sorpresa può essere Pandev. Il quotidiano torinese intervista Kazuyoshi Miura, primo giapponese in Serie A proprio con la maglia rossoblu. Impressionato da Shuhravy, dalla gentilezza di Tacconi e dalla città di Genova, racconta: “Qualche volta guardo ancora la Serie A ma ammetto di non riuscire a controllare i risultati del Genoa”. 

La probabile formazione – GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Goldaniga, Bani; Ghiglione, Sturaro, Radovanovic, Rovella, Pellegrini; Pandev, Scamacca.


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