Cominciava dallo “Scida” di Crotone il sabato di Serie A valido per la 10° giornata di campionato, iniziata ieri con Sassuolo-Benevento. L’unica formazione a non aver ancora vinto era propria quella di mister Stroppa, che ha trovato uno Spezia molto meno lucido in fase difensiva, troppo allungato e poco efficace sotto porta, ad esempio con Piccoli murato da Cordaz a metà primo tempo.

ALLE 15 – Lontana la prestazione contro la Lazio, e lo racconta anche il risultato di 4-1, seconda sconfitta di fila per gli uomini di Italiano. Il primo tempo si sblocca grazie alla rete in contropiede di Messias (7′) e il pareggio di Farias (18′) è un regalo di Natale anticipato della retroguardia pitagorica. Nella seconda frazione, invece, il Crotone mette subito in chiaro di voler vincere la gara raddoppiando al 49′ con Reca, ancora con un lancio dalla metà campo della formazione padrona di casa. La chiuderanno Eduardo Henrique al minuto 56′ su assist di Pedro Pereira, lanciato in verticale da una buona trama a centromcampo e in velocità che ha tagliato fuori la difesa dello Spezia, e in pieno recupero sarà anche doppietta di Messias. Tre punti, quelli del Crotone, che lo mantengono ultimo in classifica, ma con un solo punto di distacco da Genoa e Torino, quattro dalla Fiorentina quartultima. Spezia che rimane fermo a quota dieci.

ALLE 18 – Il Torino perde ancora e resta fermo a quota 6 punti dopo 11 partite di campionato. La squadra di Giampaolo va sotto nel primo tempo per un gol di Pussetto, la ripresa si apre con un lampo di De Paul e la reazione granata (gol di Belotti e Bonazzoli) è resa vana dal definitivo 2-3 messo a segno dal macedone Nestorovski. Vince l’Udinese di Gotti, che bissa il successo in trasferta contro la Lazio e sale a quota 13 punti.

ALLE 20.45 – All’Olimpico colpaccio dell’Hellas Verona che batte la Lazio scavalcandola in classifica. Inzaghi perde Acerbi prima della mezz’ora per un guaio muscolare, poi gli ospiti vanno avanti a fine primo tempo con l’autorete di Lazzari sul tiro di Dimarco. Al 56′ arriverà il pareggio di Caicedo, ma un clamoroso errore di Radu regalerà a Tameze la palla del 1-2 che varrà i tre punti.


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