Cristiano Ronaldo è trascinatore nella vittoria della Juventus in casa contro un Cagliari privo di Nandez e Godin. La Lazio decolla sotto il diluvio a Crotone, nuovi casi di Covid-19 nel Torino, che questo pomeriggio affronta l’Inter di Conte: Sanchez affiancherà Lukaku, “Eriksen ha già avuto spazio” sostiene l’allenatore nerazzurro. L’Atalanta sbatte contro lo Spezia, capace di fare sempre meglio partita dopo partita. Prandelli torna sulla panchina del Franchi: l’ultima volta, nella sua ultima partita nel campionato di Serie A, era stata alla guida del Genoa.


GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA 

CORRIERE DELLO SPORT – Nell’undici di partenza dell’Udinese viene inserito a centrocampo il rientrante Pereyra insieme a De Paul ed Arslan, con Stryger Larsen e Zeegelaar sulle corsie laterali. In difesa confermato il trio Beçao-Nuytinck-Samir, davanti largo alla coppia Okaka-Lasagna.

LA PROBABILE FORMAZIONE Perin; Biraschi, Goldaniga, Bani, Pellegrini; Lerager, Badelj, Rovella; Pandev, Zajc, Scamacca

GAZZETTA DELLO SPORT – Quello fra Gotti e Maran viene definito “il duello della paura”. Il mister bianconero “si toglie il problema Deulofeu“, assente per la nascita del secondo figlio, ritrovando a centrocampo l’ex genoano Mandragora, che ha lavorato come un matto per tornare il prima possibile dopo la rottura del legamento crociato. Non partirà titolare ma andrà in panchina, dove rischia di restare anche Goran Pandev: la coppia Shomurodov-Scamacca sembra infatti la favorita per scendere in campo dal 1′ nel 3-5-2 rossoblu.

LA PROBABILE FORMAZIONE – Perin; Biraschi, Goldaniga, Masiello; Ghiglione, Lerager, Badelj, Rovella, Czyborra; Shomurodov, Scamacca

REPUBBLICA GENOVA – Maran alla prova della verità: “A Udine dobbiamo ripartire”. È questo il titolo nella sezione sportiva dedicata ai rossoblu, in cui si ribadisce come il tecnico, se solo potesse, “riavvolgerebbe volentieri il nastro e tornerebbe alla prima giornata”. Oggi chiede una prestazione proprio sulla falsariga di quella messa in campo contro il Crotone. Zapata è recuperato ma non vogliamo correre il rischio di partire subito forte” fa sapere il mister, che sta apprezzando l’applicazione e la voglia di Shomurodov.

IL SECOLO XIX – Alla Dacia Arena andrà in scena “un duello cruciale della lotta nei bassifondi”. “Tutti sono sotto esame, dal ds Faggiano a Maran” sostiene il quotidiano genovese, che sottolinea come il presidente Preziosi si aspetti risposte immediate e chieda risultati sul campo a partire da questo pomeriggio. Entrambi gli allenatori sembrano orientati a partire con il 3-5-2, pronti a rispolverare la difesa a 4 a partita in corso. Da una parte sarà possibile vedere in campo l’ex Forestieri, mentre in panchina ci saranno De Maio e Mandragora; dall’altra la certezza si chiama Rovella e scalpita Shomurodov. “È generoso, si muove tanto, mi piace come si applica e come studia l’italiano: ha fame ed è un bel segnale” sono le parole di Maran sull’attaccante uzbeko. Anche Sturaro partirà dalla panchina.

LA PROBABILE FORMAZIONE – Perin; Goldaniga, Bani, Biraschi; Ghiglione, Lerager, Badelj, Rovella, Pellegrini; Pandev, Scamacca

TUTTOSPORT – In casa dell’Udinese servono punti: recuperati Mandragora e Pereyra, in attacco si va verso l’accoppiata Okaka-Lasagna. La parola d’ordine in quella del Grifone è invece “ripartenza”. In attacco, in un 4-3-2-1, Shomurodov e Pandev sosterranno Scamacca, la vera sorpresa della stagione e merito del direttore sportivo Faggiano, “bravo a credere in lui nel mercato estivo in una Serie A che sembrava non volergli dare fiducia”.

LA PROBABILE FORMAZIONE – Perin; Biraschi, Bani, Goldaniga, Pellegrini; Behrami, Badelj, Rovella; Pandev, Shomurodov; Scamacca


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